Barbara Alberti ‘gioca’ di sciabola su Valeria Marini (“Un’aliena”) e Antonella Elia (“Insopportabile”). Poi spiega come funziona il cachet
Barbara Alberti a ruota libera. La scrittrice, che ha vissuto il Grande Fratello Vip 4 da protagonista prima di ritirarsi, è tornata a parlare delle dinamiche del reality e di alcuni concorrenti. In particolar modo di due donne: Valeria Marini e Antonella Elia. Parole poco morbide per entrambe. La Alberti, con il suo stile acuto e pungente, ha infatti rifilato delle punzecchiature tutt’altro che velate verso le due inquiline della Casa più spiata d’Italia (Valeria è stata eliminata al televoto ieri, durante il prime time). Spazio poi alla questione cachet: come funziona? Barbara ha spiegato il suo caso, confidando di aver perso una somma di denaro pattuito in quanto ha abbandonato volontariamente il reality show.
Barbara Alberti a ruota libera su Valeria e Antonella
Con quali concorrenti sarebbe stato difficile proseguire? “Sarebbe stato faticoso convivere con Antonella Elia e Valeria Marini”, dichiara con convinzione Barbara che aggiunge: “Antonella è insopportabile, ma non banale. Pensa di essere solo lei al mondo, non ha preso atto dell’esistenza degli altri se non per dominarli. Averla contro è un inferno; è un personaggio letterario. Non ci passerei del tempo ma potrei sceglierla come protagonista di una novella.” Poi è il turno di Valeria Marini: “Per me è un’aliena, è come se venisse da un altro pianeta. Credo che impazzirei ad averci a che fare, parla una lingua che non conosco.”
Cachet GF Vip: “Se decidi di andartene volontariamente la somma si riduce in proporzione alle settimane di permanenza”
La scrittrice fa chiarezza sulla questione cachet. Lo ha preso intero, glielo hanno decurtato o non lo ha preso affatto essendosi ritirata? Insomma quanto costa rinunciare volontariamente al gioco? “Si tratta di una rinuncia e poi perdi dei soldi. Si firma per un cachet. Lo prendi intero se arrivi alla fine o se vieni buttato fuori dal pubblico. Se invece decidi di andartene volontariamente la somma si riduce in proporzione alle settimane di permanenza”, ha spiegato la Alberti.