Barbara d’Urso a Pomeriggio 5 parla di quello che è successo tra Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi a Live-Non è la d’Urso
AGGIORNAMENTO Vladimir Luxuria ha replicato a Barbara d’Urso con un tweet: “L’omofobia e la #TRANSFOBIA si combattono sempre: quando accade fuori ma anche quando si verifica dentro uno studio televisivo”.
Due giorni dopo lo scoppio della polemica Barbara d’Urso si è detta pubblicamente dispiaciuta per quanto accaduto a Live-Non è la d’Urso tra i suoi ospiti Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi. Tra l’ex parlamentare e il critico d’arte c’è stata una furiosa litigata, che ha portato Sgarbi ad insultare pesantemente Luxuria. Un comportamento condannato da gran parte del web e pure dalla d’Urso, che a Pomeriggio 5 si è mostrata piuttosto amareggiata per quanto successo in una sua trasmissione. Un episodio che, tra l’altro, è stato fortemente criticato dall’ex tronista di Uomini e Donne Claudio Sona e dalla giornalista Selvaggia Lucarelli.
Le ultime parole di Barbara d’Urso su Vladimir Luxuria
“Mando un abbraccio pubblico a Vladimir Luxuria. Noi dopo la diretta l’altra notte ci siamo sentite, ci siamo scritte, ci siamo mandate dei cuori… Vladi c’è rimasta male per il fiume in piena che era Sgarbi l’altra sera. Voi sapete, del resto, che Sgarbi è veramente inarrestabile. Purtroppo, molte volte, nessuno riesce a fermarlo; Vladi è una delle poche ma forse l’altra sera lei era più fragile del solito. Mi dispiace che sia accaduto questo in una mia trasmissione ma io amo Vladi e le voglio bene. Ci rivedremo molto presto”, ha dichiarato Barbara d’Urso a Pomeriggio 5, nello spazio dedicato alla cronaca.
Perché Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi hanno litigato
Lo scontro tra Vladimir Luxuria e Vittorio Sgarbi è partito in seguito ad una presunta affermazione del secondo sulla prostituzione legata all’ex politica. Lei però ha negato, parlando di un incontro avvenuto con il critico d’arte negli anni Novanta in strada e che lui avrebbe travisato. Da qui è partito un acceso confronto, dove sono volate parole grosse soprattutto da parte di Sgarbi.