Barbara d’Urso a Pomeriggio 5 riflette sul primo incontro col figlio dopo due mesi di distanza
Nella puntata di oggi di Pomeriggio 5, Barbara d’Urso ha ospitato il sindaco di Bari Antonio Decaro per parlare delle nuove disposizioni in vigore a partire da lunedì 4 maggio. Sarà l’inizio della famosa “Fase 2” su cui in tanti hanno ancora dei dubbi, ma il sindaco pugliese ha dato qualche risposta oggi su Canale 5. Naturalmente nella discussione è intervenuta anche Barbara, provando a mettersi anche nei panni dei tantissimi che potranno fare visita a figli, genitori e parenti dopo due mesi di lontananza forzata. La famiglia è al centro della vita degli italiani, per cui rinunciare a questo affetto non è stato per niente facile e non sarà facile nemmeno rassegnarsi a potersi rivedere senza avere però un contatto fisico.
Barbara d’Urso sull’incontro col figlio dopo due mesi: “Sarà difficile non abbracciarlo”
Rivedendo i parenti, infatti, anche in casa, si dovrà comunque rispettare il metro di distanza e si dovrà indossare la mascherina. A questo punto Barbara ha immaginato l’incontro col figlio, che potrà rivedere dopo due mesi. E a tal proposito ha detto: “Io vado a trovare mio figlio, che non vedo da due mesi, sarà difficile ma io lo farò perché noi siamo molto rigorosi, non poterlo abbracciare e stare a un metro di distanza con le mascherine”. Niente abbracci quindi, ma la d’Urso, come tantissimi altri, è comunque contenta di poter rivedere i propri affetti: “Però io dico è già un primo passo riuscire a vedere mio figlio. Ma lo vedrò con la mascherina, e lui con la mascherina, e a un metro e mezzo di distanza. Per rispetto di tutti quanti per altro, dovremmo farlo”.
Pomeriggio 5, Barbara d’Urso parla della “Fase 2”: “La responsabilità è di ognuno”
Nella “Fase 2” si farà affidamento sul buon senso delle persone. Come ha sottolineato anche Barbara d’Urso: “È ovvio che la responsabilità è di ognuno, perché io immagino una mamma che non vede un figlio e lo va a trovare dopo due mesi… Vai a dirle quando non ti vede nessuno non lo abbracciare o metti la mascherina. Io lo comprendo, chi sta a casa penserà questo, però bisogna ovviamente farlo”.