Barbara d’Urso, la sorella Eleonora a cuore aperto: la famiglia e il rapporto difficile con il padre
Grazie alla Dottoressa Giò il pubblico di Canale 5 ha avuto modo di conoscere (e apprezzare) una delle sorelle di Barbara d’Urso: Eleonora. Dopo la sua intervista a Domenica Live la sorella di Barbara si è raccontata a TV Sorrisi e Canzoni, parlando a cuore aperto e ripercorrendo anche i momenti più importanti della sua vita. Tra questi ve ne sono stati alcuni molto difficili, che riguardano soprattutto il suo rapporto con il padre. “Sono cresciuta senza un padre e con una mamma che si è fatta in quattro per tirarci su” ha confessato Eleonora. “Mio papà che ha sposato mia madre quando è rimasto vedovo con tre figli, se ne è andato di casa quando mamma era incinta di me di otto mesi […] per un certo periodo si è portato dietro Barbara e gli altri due figli avuti dalla prima moglie”.
Eleonora d’Urso: “Mio padra è stato un genitore pessimo”
“Oggi posso dire che il mio è stato un pessimo padre, incapace di prendersi delle responsabilità. L’ho visto pochissimo e certe volte non si ricordava nemmeno il mio nome”. Queste le parole con cui Eleonora d’Urso ha ha raccontato il suo complicato rapporto con la figura paterna. Nella sua intervista, ovviamente, ha poi parlato anche del suo legame con Barbara. Com’è avere lei come sorella? “Impegnativo” ha risposto l’attrice “Perché è una donna di cui si sente sempre parlare e perché io conosco la donna che è in privato e quella che indossa la maschera. La gente vive di luoghi comuni e conosce solo il 20% di quello che è lei veramente”.
Barbara d’Urso, le parole dolci della sorella Eleonora: “Di rado sbaglia”
Al di la di tutto, però, Barbara d’Urso è sempre stata ed è tuttora uno dei pilastri più importanti nella vita di Eleonora. In merito alla conduttrice di Pomeriggio 5, la sorella ha dichiarato: “Ha sviluppato negli anni una tale forza di carattere che quando le chiedo un consiglio di rado sbaglia. In più è l’unica persona che c’è stata quando avevo realmente bisogno di qualcuno”. Lavorare con lei? “Strano ed emozionante […] Sono rimasta colpita perché non la conoscevo da questo punto di vista: è una professionista molto preparata ed ha sempre tutto sotto controllo”.