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Barbara d’Urso si è ritrovata di nuovo con il cerino in mano, cioè senza alcun programma televisivo da condurre. Ma stavolta, rispetto a settembre 2023 è diverso. La scorsa estate Mediaset, in pieno luglio, le comunicava che non ci sarebbe più stato spazio per lei, estromettendola dalla sola trasmissione che le era rimasta, Pomeriggio Cinque, affidata poi a Myrta Merlino. ‘Barbarella’, però, è rimasta sotto contratto con il Biscione per altri mesi. Tradotto: veniva pagata per starsene beatamente a casa. Ogni rapporto con l’azienda di Cologno Monzese è cessato a fine dicembre 2023. Da allora la d’Urso è libera di accasarsi dove e con chi vuole.

Estate 2024: chi segue le dinamiche televisive era curioso di vedere chi avrebbe ingaggiato la conduttrice campana che, in svariate occasioni, ha fatto sapere di non aver alcuna voglia di andare in pensione. Insomma, da parte sua c’è tutta la volontà di buttarsi nuovamente nella mischia. Visto l’addio traumatico e zeppo di veleni con Mediaset, si sapeva che dalle parti di Cologno Monzese, per lei, le porte erano sbarrate. Qualcuno ha creduto che si sarebbe piazzata da qualche parte alla Rai. Alla presentazione dei palinsesti della tv pubblica, però, il suo nome non è apparso e la dirigenza di Viale Mazzini ha spiegato di non aver pensato di metterla sotto contratto.

A quel punto restava aperta solamente la pista Discovery (La7 e Sky non sono mai state opzioni percorribili in quanto le due emittenti sono lontanissime dalla tipologia televisiva che la conduttrice è in grado di offrire). Lunedì 16 settembre gli americani hanno presentato i loro palinsesti. Protagonista assoluto della conferenza stampa il pezzo da novanta strappato a mamma Rai, cioè Amadeus. E ‘Barbarella’? Anche in questo caso nessuno l’ha nominata. Confermate quindi le dichiarazioni rilasciate dai dirigenti di Discovery i quali avevano riferito nelle scorse settimane che non c’era un progetto concreto per portare su Nove l’ex stella di Mediaset.

Perché nessuno è più disposto a puntare in modo deciso su una persona che per anni ha mandato avanti con successo tantissimi programmi su Canale 5? La risposta più logica è che la tv della d’Urso, nota per un’alta dose di ‘trash’ e di spettacolarizzazione di svariate situazioni, ha ormai fatto il suo tempo. In effetti pensare di mandare in onda oggi un contenitore come Live – Non è la d’Urso sembra un azzardo o meglio una sconfitta annunciata in termini di ascolti. Il problema per ‘Barbarella’ è che ha legato a tal punto la sua immagine a un certo tipo di show che adesso è difficile per il pubblico immaginarsela in una veste differente. E questo si sta rivelando per lei un boomerang.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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