Giovanni Ciacci a Domenica Live: la lettera per Barbara d’Urso
Come anticipato da Selvaggia Lucarelli a Ballando con le Stelle, Giovanni Ciacci è stato ospite di Barbara d’Urso a Domenica Live. I due sono amici di lunga data e il costumista di Detto Fatto lo ha voluto ricordare in una lettera dedicata alla conduttrice napoletana. Una lettera che ha molto commosso la d’Urso, che ha congedato il suo ospite con un lungo abbraccio al quale si è unito pure Raimondo Todaro, il ballerino che ha condiviso con Ciacci il percorso a Ballando. Ma cosa ha scritto Giovanni nella sua missiva? L’esperto di stile e tendenze ha confidato che Barbarella è stata la prima a sapere della sua avventura nel varietà di Milly Carlucci. La prima a supportarla e sostenerla in questa sfida di certo non facile, dove non sono mancate le provocazioni e le critiche come quelle del giurato Ivan Zazzaroni.
Cosa ha scritto Giovanni Ciacci nella lettera per Barbara d’Urso
“Sei stata la prima a sostenermi e supportarmi in questa avventura. Tanto da prestarmi il tuo ballerino e la tua sala prove” ha scritto Giovanni Ciacci a Barbara d’Urso. Che poi in studio ha sottolineato: “Sei una vera amica”. Il quinto classificato di Ballando con le Stelle ci ha tenuto a chiarire che è un amico della d’Urso da circa trent’anni e che ha promesso alla presentatrice di intervenire a Domenica Live dopo la fine della trasmissione Rai. Una promessa rispettata, anche se molto criticata da Selvaggia Lucarelli, che preferiva vedere Ciacci a Domenica In insieme al resto del cast di Ballando. Inutile negare che la lettera di Ciacci ha commosso Barbara d’Urso, che ha voluto chiudere la sua intervista con un lungo abbraccio a Giovanni e a Raimondo Todaro.
Domenica Live, Giovanni Ciacci: le parole su Ballando con le Stelle
A proposito di Raimondo Todaro e dell’esperienza a Ballando con le Stelle, Ciacci ha fatto sapere: “Io ho ballato per me stesso e per la mia libertà. Volevo che passasse un messaggio di libertà totale. Raimondo Todaro è una persona meravigliosa che ha capito immediatamente cosa volevo fare. Non smetterò mai di ringraziarlo: ho vissuto quest’esperienza con leggerezza e divertimento nonostante gli attacchi. Ci sono rimasto male. Ringrazio Rai 1, il direttore, e Milly Carlucci. In nessun paese del mondo, era stata fatta questa cosa”.