C’è qualcuno che mente sul futuro di Barbara d’Urso in tv. Non resta che capire chi sta dicendo le bugie. Nei giorni scorsi Novella 2000, rivista diretta da Roberto Alessi, amico della conduttrice campana, ha assicurato che a quest’ultima sono pervenute diverse proposte lavorative e che starebbe chiudendo non una, bensì due trattative. Una con Discovery per approdare su Nove e una con la Rai. Nelle scorse ore Dagospia, che sbaglia pochi colpi quando si tratta di indiscrezioni, ha raccontato una versione assai differente.
“Con Barbara d’Urso nessuna trattativa, non la conosco”, ha dichiarato Roberto Sergio a La Verità. L’amministratore delegato della Rai ha cioè detto a chiare lettere che non c’è e non c’è stato alcun contatto con la conduttrice. E Discovery la sta corteggiando davvero? Pure tale fronte, sbandierato da Novella 2000, parrebbe non proprio caldissimo. Dagospia ha spiegato che da fonti vicine all’azienda ha appreso che non sarebbe al momento previsto nessuno show per l’ex timoniera di Pomeriggio Cinque e che con lei non c’è in un corso una trattativa.
Tradotto: Rai e Discovery, almeno al momento, non hanno intavolato alcun discorso con ‘Barbarella’ e il suo entourage. Qualcuno, settimane fa, aveva pure parlato di un interessamento di La7. Un’indiscrezione campata in aria visto che il canale di Urbano Cairo, specializzato nell’approfondimento politico, è ciò che c’è di più lontano dal modo di fare tv dell’ex “Lady Cologno”.
Sempre nelle scorse settimane erano trapelate voci di un non meglio precisato progetto Netflix per la d’Urso. Anche in questo caso non se ne è più saputo nulla. Dagospia, nell”aggiornare la situazione, ha sostenuto che non c’è alcunché tra il colosso dello streaming e Barbara. Au revoir!
Quindi? Quindi per ora pare che l’ex colonna Mediaset stia faticando non poco a trovare spazio. La strada più praticabile in vista della stagione 2024/2025 resta quella che porta a Discovery che sta cercando di ‘rubare’ volti big (emblematici i casi di Maurizio Crozza e Fabio Fazio) alla Tv di Stato e al Biscione. Che la d’Urso sia il prossimo pezzo da novanta da inserire nello scacchiere? Chissà, al momento tutto tace. Tempi di magra per ‘Barbarella’.