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LE PROTESTE DI BARBARA D’URSO CONTRO TRENITALIA – Due video pubblicati dalla conduttrice Barbara D’Urso sul suo blog personale (carmelita.it) stanno scatenando una marea di polemiche sul Web. I video in questione sono una sorta di “lamentela” nei confronti dei servizi offerti da Trenitalia. La D’urso sembra essere molto arrabbiata per avere dovuto attendere l’arrivo del treno sul binario al freddo, proprio come succede a milioni di studenti e pendolari quasi tutti i giorni dell’anno! Tutto è nato dalla mancata consegna della carta Platino da parte di Trenitalia a Barbara, a causa di questo piccolo inconveniente la conduttrice di Pomeriggio Cinque non ha potuto attendere il treno all’interno della calda e comodissima saletta Vip, destinata ai possessori della carta in questione. Una D’Urso dunque arrabbiata e raffreddata dal gelo dei binari delle ferrovie che riesce a fare arrabbiare milioni di italiani con pochi secondi di video.

LE PROTESTE SU FACEBOOK – Non si sono fatte attendere le contro-proteste del popolo di Facebook, a dire il vero i clippini di Barbara D’Urso erano passati inosservati per qualche giorno, la “bomba” virale del potente social network è partita solo da poche ore. Appena sotto il post del blog Carmelita il commento di una signora che ha ricevuto diversi Mi Piace e che riassume in poche ma incisive parole il motivo per cui molti italiani si sono sentiti offesi dalle parole della D’Urso: “le tue lagne sono uno schiaffo morale alla povera gente che prende il treno tutti I giorni…che aspetta il treno al freddo tutti I giorni…che non ha o non può avere la tessera x la saletta VIP…“. E’ evidente che la crisi ci sta colpendo ogni giorno di più e sentire un benestante lamentarsi per qualcosa che per tutti rappresenta la normalità quotidiana ci manda in “bestia“.

SU YUOYUBE LA STORIA NON CAMBIA – I video postati sul blog di Barbara D’Urso sono presenti anche sul canale Youtube della presentatrice. Anche sul Tubo la storia non è cambiata e l’indice di gradimento è veramente basso, in questo momento ci sono 19 pollici verdi e 220 rossi, mentre i commenti negativi non si contano neanche. Probabilmente le lamentele della D’urso sul treno sono state prese un pò troppo sul serio, dobbiamo tenere presente che una persona che vive una vita agiata non può capire fino in fondo i problemi che le persone “normali” sono costrette ad affrontare tutti i giorni, pur affrontando quotidianamente il tema della povertà in televisione. La cosa sicura è che Trenitalia non farà mai più aspettare la D’Urso sui binari nei 2 giorni alla settimana in cui prende il treno, per tutti gli altri 365 giorni all’anno sui binari ci ritroveremo noi, al freddo e con i soldi contati per il biglietto!

Un commento

  • antonella ha detto:

    quello che penso e che adesso non possiamo prendercela con chi ha i soldi e lavora se gli italiani sono in queste condizioni dovete prendervela con chi governa

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