Cosa hanno detto Barbara Palombelli e Francesco Rutelli della lettera della madre naturale di Serena
Sta facendo parecchio discutere la lettera della madre biologica di Serena Rutelli. Dopo anni di assenza, la donna si è fatta viva solo ora che l’estetista è tra i concorrenti della sedicesima edizione del Grande Fratello. Al momento la diretta interessata non sa nulla: verrà informata dei fatti solo lunedì sera, durante la quarta diretta del reality show condotta da Barbara d’Urso. Intanto sono già a conoscenza dei fatti i genitori adottivi, ovvero la conduttrice e giornalista Barbara Palombelli e l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli. Che hanno sempre avuto un ottimo rapporto con Serena, nonostante l’assenza di legami di sangue.
Barbara d’Urso svela la reazione di Barbara Palombelli
“Barbara Palombelli e Francesco Rutelli sono a conoscenza di questa lettera. Hanno detto che fa parte del percorso di crescita di Serena e che sarà lei a decidere cosa fare”, ha assicurato Barbara d’Urso a Domenica Live. La presentatrice napoletana ha aggiunto che la madre biologica di Serena Rutelli vive ancora in condizioni difficili. Proprio per questo motivo la donna, di cui per il momento non si conosce il nome, ha lasciato anni fa le figlie Serena e Monica. Che poi sono state rinchiuse in una casa famiglia dal padre naturale fino a quando non sono state adottate dalla Palombelli e Rutelli.
Serena Rutelli adottata: la storia della figlia della Palombelli
“Ricordo che ci portarono al luna park e fu bellissimo. Ricordo l’arrivo a casa, una casa grande con il giardino. Ricordo che mia sorella e io ci sentivamo ricoperti di luce, sentivamo che qualcuno ci amava e ci voleva. Non eravamo più sole. Inizialmente eravamo spaesate, confuse. Siamo anche state seguite da uno psicologo che ci ha aiutato a inserirci nella nostra nuova famiglia”, ha raccontato Monica Rutelli, che ha conosciuto Barbara Palombelli e Francesco Rutelli quando aveva quattro anni mentre Serena ne aveva solo sei.
Monica e Serena Rutelli adottate da Francesco Rutelli
“Ci è voluto un po’ di tempo per sbloccarci del tutto e per considerare Barbara e Francesco come nostri genitori. Solo dopo qualche tempo abbiamo iniziato a chiamarli mamma e papà e ci siamo sentite meglio”, ha aggiunto la ragazza, che come la sorella lavora come estetista in un centro romano.