Trapelano i risvolti della vicenda che ha travolto Alessandro Basciano che è stato arrestato nelle scorse ore dalla polizia di Milano per stalking nei confronti dell’ex fidanzata Sophie Codegoni (i due hanno una figlia, Celine Blue). Nella giornata di ieri la gip di Milano Anna Mangelli ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare ed il deejay 35enne è stato condotto nel carcere di San Vittore. Dovrà affrontare accuse gravissime: l’ex gieffino avrebbe tenuto condotte prevaricatorie e aggressive, oltre ad aver minacciato di morte l’ex tronista di Uomini e Donne. Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato alcuni stralci delle aggressioni verbali orrende che Basciano ha rivolto a Codegoni.
A condurre l’indagine è stato il Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano. Tutto è partito dalla denuncia presentata da Sophie Codegoni lo scoro 8 dicembre. L’ex tronista ha messo a verbale come già dal periodo immediatamente successivo alla nascita della figlia, venuta alla luce nel luglio 2023, “l’indagato aveva cominciato a manifestare atteggiamenti di prevaricazione e di spiccata litigiosità e aggressività verbale”.
Sophie ha anche sostenuto che si è “trovata a vivere in un costante stato di ansia e nella perdurante paura di essere continuamente controllata dall’indagato, costringendola a cambiare abitudini di vita”. Basciano avrebbe continuato a manifestare escandescenze fino ad arrivare addirittura a minacciare di morte l’ex fidanzata. Quest’ultimo fatto risale a circa due settimane fa. Dalla ricostruzione di Repubblica, che ha letto le carte giudiziari, il deejay “dopo il rifiuto della ragazza di avere una conversazione sul loro rapporto”, sarebbe andato fuori di sé pronunciando le seguenti parole: “Se non torni con me ti ammazzo come un cane e devi aver paura di rientrare a casa”. Sophie ha registrato con il cellulare le minacce. Basciano avrebbe inoltre assicurato che dalle minacce verbali “sarebbe passato ai fatti e non c’era bisogno di altre parole”
Nell’ordinanza si legge inoltre che Sophie ha dichiarato di soffrire di problemi di salute e che solo quando è “a conoscenza dai social che Basciano è via per lavoro, riesce a circolare liberamente in strada ma per il resto del suo tempo, quando sa che lui è a Milano, la sua vita cambia totalmente, nello specifico ogni volta che esce è costretta a guardarsi attorno e cerca di non uscire mai da sola”.
Sempre dall’indagine è emerso un fatto che era stato narrato anche in tv da Sophie. A Verissimo disse che durante una vacanza a Mykonos il deejay l’aveva aggredita. Lui minimizzò l’accaduto. E invece tra i fatti più gravi documentati dai carabinieri c’è proprio quella vicenda avvenuta nell’estate 2023 in Grecia. Nelle carte si legge che Basciano l’ha “riaccompagnata in camera” dandole uno “schiaffone al volto”.
Nella denuncia Sophie ha parlato anche del periodo di convivenza a Roma con il deejay. Il periodo risale sempre all’estate 2023. Anche in questo caso l’ex tronista sostiene di essere stata vittima di “condotte prevaricatorie e aggressive sempre più frequenti”. Basciano è arrivato “a svuotare la cabina armadio di Codegoni, buttando a terra tutti i vestiti”.
Codegoni si è poi trasferita a Milano, ma l’incubo è continuato. Quando Basciano sospettava che lei fosse fuori con degli amici iniziava a tempestarla di messaggi aggressivi. “O te ne vai o faccio un casino – scriveva l’ex gieffino quando la ragazza era in un locale a Milano con la madre – Mi faccio il carcere”. Un altro episodio grave è avvenuto nel corso di un evento della Fashion week a Milano, nel settembre 2023. “A fronte di un rifiuto della ragazza di invitarlo”, il deejay ha spedito una serie di messaggi “ingiuriosi e minatori” all’influencer. Poi è apparso “senza invito e aveva strattonato la compagna”.
Pochi giorni dopo alla Terrazza Duomo 21 “Basciano si era presentato sul posto, senza essere invitato, e aveva aggredito verbalmente la compagna per poi spingerle la cavità del ginocchio come per farla cadere a terra”. Tanto da rendere “necessario l’intervento degli addetti alla sicurezza del locale”. Il deejay avrebbe inoltre continuato a voler controllare la vita dell’ex con minacce e insulti: “Questa volta, giuro su Dio, me la paghi cara, ci vediamo in tribunale, andiamo tramite assistenti sociali..”. E ancora: “A che ora sei rientrata? Con chi eri oggi?”.
Per il gip Magelli quella di Basciano è una “condotta pervasiva, controllante e violenta dettata da una ossessiva gelosia nei confronti della giovane donna”. Secondo il giudice, il deejay “non ha mai accettato” la fine della relazione rendendosi protagonista di atti persecutori che hanno innescato nella vittima “un costante e perdurante timore per la propria incolumità”.
E ancora, il gip scrive che “il carcere è l’unica misura idonea per l’evidente concreto ed attuale pericolo di reiterazione criminosa”, palese data la “pluralità e gravità delle condotte persecutorie e violente” (anche davanti alla figlia minore). L’ “allarmante pericolosità sociale di Basciano è inoltre resa evidente dal fatto che lo stesso abbia aggredito fisicamente l’amico della vittima, nonché dalle continue minacce di morte rivolte alla ex compagna, mostrando una completa mancanza di capacità di autocontrollo”.