Nella mattinata di martedì 21 gennaio, Alessandro Basciano si è presentato presso il Tribunale di Milano per l’udienza riguardante l’appello della Procura. Come riportato dall’Ansa, il pm Antonio Pansa e l’aggiunta Letizia Mannella hanno contestato la scelta della gip Anna Magelli, richiedendo di nuovo una misura cautelare per Basciano, proponendo questa volta gli arresti domiciliari. Ricordiamo che Basciano è accusato di stalking ai danni della sua ex compagna, Sophie Codegoni.
Lo scorso 21 novembre, il deejay è infatti stato arrestato e trasferito a San Vittore, salvo essere rilasciato appena 48 ore dopo. Poi, il 28 novembre, l’influencer 24enne è stata ascoltata dai carabinieri del Nucleo Investigativo nell’ambito delle nuove indagini. Sophie aveva confermato le accuse già mosse in passato, raccontando di aver subito per oltre un anno e mezzo insulti gravi, minacce di morte e comportamenti persecutori da parte dell’ex fidanzato.
Inoltre, la Codegoni ha smentito le affermazioni di Basciano, chiarendo di non aver mai ritirato le denunce contro di lui. L’udienza di oggi, martedì 21 gennaio, si è conclusa senza una decisione definitiva: i giudici del Riesame si sono riservati e la loro sentenza sarà resa nota nei prossimi giorni.
Alessandro Basciano in tribunale: le dichiarazioni del deejay
Da parte sua, il deejay 35enne ha ribadito con fermezza la propria innocenza, respingendo ancora una volta tutte le accuse. “Non ci sono stati atti persecutori prima e non ce ne saranno neanche in futuro. C’è poco da aggiungere. Abbiamo raccontato quelle che sono le nostre prove. Noi abbiamo mantenuto la linea del gip, l’ordinanza è stata molto chiara. Speriamo bene, dobbiamo aspettare la decisione, ci vorrà qualche giorno”, ha spiegato ai giornalisti.
L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha spiegato di star vivendo questo periodo con grande difficoltà soprattutto a livello lavorativo, esprimendo la speranza che i “virgolettati della mia ex” non influenzino la sentenza finale. “È assurdo, ma piano piano la verità verrà fuori”, ha concluso.
Il portale Fanpage ha contattato l’avvocato di Alessandro Basciano, Leonardo D’Erasmo, che ha chiarito i dettagli dell’udienza. Il legale ha spiegato che il suo assistito ha rilasciato dichiarazioni spontanee durante la seduta e, pur essendo provato dalla situazione, rimane sereno e fiducioso. D’Erasmo ha inoltre sottolineato un importante cambiamento di rotta da parte dei pm: inizialmente era stata richiesta la misura cautelare del divieto di avvicinamento, mentre oggi è stata avanzata la richiesta degli arresti domiciliari.
Dopo aver lasciato il Tribunale, Basciano ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram che molti hanno interpretato come una provocazione. Nel video, il deejay appare con il completo indossato durante l’udienza mentre si trova in un bar, con la canzone Boss di Tony Effe in sottofondo. Tuttavia, bisogna sottolineare che queste sono solo supposizioni dei fan. Al di là delle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, Alessandro non ha condiviso nulla sui social in merito all’udienza.