Un altro trend sta spopolando da ormai qualche anno tra i Vip italiani. Si tratta delle Vitamin Drip, flebo a base di vitamine che sono ormai entrate a far parte della beauty routine di molti personaggi famosi. Da Belén Rodríguez a Tommaso Zorzi, passando per Chiara Ferragni, sono molti i Vip che a oggi si immortalano durante le loro sessioni di “ricarica”, facendo incuriosire tutti i loro fans. Sono in molti coloro che hanno iniziato a chiedersi quali fossero i reali benefici di questa pratica. Si proceda quindi con ordine per analizzare nel dettaglio in cosa consiste la IV therapy e quali sono gli effettivi vantaggi che il singolo può trarre nel sottoporsi a tale pratica.
La IV therapy: un trend americano
In America la moda dell’IV therapy è nata qualche anno fa, precisamente nel 2019, e le prime ad ammettere di sottoporsi a tale pratica sono state le sorelle Kardashian, Rihanna e Paris Hilton. A oggi la IV therapy è descritta come medicina rigenerativa, una cura che garantisce una ricarica totale al proprio corpo tramite l’infusione in endovena di un boost di vitamine e sostanze nutritive detox. Ma perché la IV therapy è inclusa nella medicina rigenerativa? È importante sottolineare prima di tutto che la IV Therapy è basata sul ripristino, ottenuto mediante una vera e propria terapia medica, del livello ottimale di nutrienti che servono al nostro organismo al fine di supportare i naturali processi di autoguarigione.
Si tratta quindi di una funzione davvero importante e l‘enorme vantaggio dell’infusione endovena delle vitamine sta nel fatto che, mentre nel caso dei classici integratori assunti per via orale la quantità di principio attivo assorbito viene ridotta a causa dell’azione filtrante di intestino e fegato, nell’IV Therapy si introducono nell’organismo quantità maggiori di vitamine rispetto a quelle contenute nella compressa e si va a bypassare la filtrazione intestinale aumentano la quantità di principio attivo che viene assorbito. Il medicamento in questo modo raggiunge con maggiore specificità l’organo o tessuto bersaglio. Differenze che si rivelano sostanziali nei benefici percepiti dal soggetto subito dopo il trattamento.
I Vip italiani che ne fanno uso
In Italia invece il trend ha iniziato ad affermarsi intorno al 2020 e fin da subito ha convinto Vip come Belén Rodríguez e Chiara Ferragni. Tramite la pubblicazione di fotografie e di story sui loro profili social entrambe hanno affermato di far ricorso a queste flebo al fine di ringiovanire il loro corpo. Ovviamente sono stati molti i fans a chiedere spiegazioni e le due hanno quindi chiarito che in realtà si trattava di ozono-terapia, una variante delle Vitamin drip a base di ozono.
Gli ultimi ad aver parlato di questi nuovi segreti di bellezza invece sono stati Melissa Satta e Tommaso Zorzi. Recentemente infatti sia la conduttrice di Milan Chanel che l’ex vincitore del GF Vip si sono mostrati sui rispettivi profili Instagram con una bella flebo attaccata al braccio, scatenando il panico tra i loro followers. “Raga tranquilli non è successo niente, sto facendo una flebo di vitamine: glutatione, omega 3, una bella bomba, dovreste farlo anche voi. In America vanno un sacco ti puliscono un po’ il sangue, ti aiutano”, ha quindi spiegato l’influencer milanese su Instagram.
In quali casi viene utilizzata la Iv therapy? Quali tipologie esistono?
Andando con ordine, la IV theray può essere utilizzata diffusamente e principalmente per trattare condizioni di malessere. Per esempio può essere adoperata in caso di stress psico-fisico, stanchezza cronica, presenza di disturbi del sonno e disordini nutrizionali. Inoltre la IV therapy può anche essere utilizzata con funzione anti-aging e quindi per rallentare i processi d’invecchiamento corporeo e cellulare, prevenendo le malattie correlate all’età e migliorando le difese immunitarie del soggetto.
Parlando invece delle tipologie di IV therapy, a oggi esistono tre protocolli principali:
- Myers Cocktail: che funziona tramite l’associazione di vitamine del gruppo B, C, magnesio e calcio al fine di contrastare la stanchezza fisica e mentale;
- MIC: ottenuto mediante la miscelazione di Metionina, Colina e Inositolo al fine di contrastare la steatosi epatica (comunemente nota come fegato grasso);
- IV Therapy a base di Glutatione: in grado di assicurare all’organismo il più potente antiossidante del nostro corpo, ovvero il Glutatione.
I vantaggi e i rischi della IV therapy
A questo punto però sorgono spontanee due domande: quali sono i reali benefici di questa tanto decantata pratica? Esistono dei rischi? Dunque, parlando dei benefici, essi appaiono già dopo poche ore dal primo trattamento e sono innumerevoli. I più comuni sono: miglioramento della reidratazione corporea e della tonicità della pelle, riduzione della percezione di stanchezza psico-fisica, aumento della concentrazione e della qualità del sonno e anche un netto miglioramento dell’umore.
Come in tutte le terapie però esistono anche dei rischi e delle incompatibilità che non avrebbero mai sottovalutati ma presi in seria considerazione prima di decidere di sottoporsi a tale pratica. La lista delle controindicazioni poi sarebbe troppo lunga da fare perciò ci si limiterà a elencare le principali: la presenza di gravi e pregresse risposte allergiche, grave insufficienza renale, stato di gravidanza accertata o sospetta, pratica di attività sportiva agonistica. Infine tra le possibili complicanze si possono trovare principalmente flebite o ematoma nella sede di iniezione.