C’è posta per te, Belen e Iannone sono stati pagati? Ecco a quanto ammonterebbe il cachet della coppia
Si continua a parlare dell’ospitata di Belen Rodriguez e Andrea Iannone a C’è posta per te. Secondo un gossip riportato da Diva e Donna, la famosa coppia avrebbe ricevuto un lauto compenso per partecipare al programma del sabato sera di Maria De Filippi. Sembra che la produzione abbia sborsato ben 50 mila euro per avere la showgirl argentina e il pilota nella puntata di sabato 10 marzo. Una puntata importante dal punto di vista degli ascolti, visto che il format Mediaset si è scontrato con il ritorno di Ballando con le Stelle di Milly Carlucci. Alla fine ad avere la meglio è stata proprio la trasmissione di Canale 5, che ha raggiunto più di cinque milioni di telespettatori. Si è difeso bene il varietà di Rai Uno, che non è mai sceso sotto i quattro milioni di telespettatori.
Il gossip sul compenso di Belen e Iannone a C’è posta per te
“È iniziata la guerra del sabato sera, che vede schierati il programma di Maria e quello di Milly Carluccì: quindi C’è posta per te (Canale 5) contro Ballando con le Stelle (Rai Uno) iniziato lo scorso sabato. Per la prima puntata la De Filippi ha voluto schierare la coppia Belen Rodrìguez e Andrea Iannone. Sembra che la produzione abbia sborsato ben 50 mila euro per la coppia. Le armi si affilano” si legge sull’ultimo numero della rivista di cronaca rosa. Dunque, pur di vincere la gara degli ascolti la produzione di Maria De Filippi non avrebbe badato a spese. E la scelta di invitare Belen e Iannone, insieme a Alfonso Signorini, Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti si è rivelata vincente: C’è posta per te è infatti riuscito a battere Ballando con le Stelle.
Critiche ad Andrea Iannone a C’è posta per te
Ospite per la prima volta di C’è posta per te, Andrea Iannone è stato sommerso dalle critiche. Il pubblico non ha apprezzato il look dello sportivo e il suo essere troppo defilato rispetto alla compagna Belen. Che, dal canto suo, ha incantato tutti con un elegante abito di Elisabetta Franchi.
Hanno ragione di guadagnarli finché possono e chi li critica è solo invidioso.