Belen e Stefano, i segreti non svelati delle nozze
Fino ad ora abbiamo visto soltanto la parte bella e patinata del matrimonio di Belen Rodriguez e Stefano De Martino. Ma se vi dicessimo che, nelle ultimissime ore, si sta facendo un gran parlare anche di ciò che, invece, non è andato bene? Grazie a Verissimo e al settimanale Chi, abbiamo avuto modo di vedere i preparativi, l’intervista alla sposa (scoprite qui marca e prezzo della collana che indossava), le foto della festa, l’outfit degli invitati vip e soprattutto l’immenso amore che lega la coppia. Tutti tra giornalisti, fotografi e addetti ai lavori hanno confermato che le nozze sono state bellissime e vissute come all’interno di una favola. E se, oggi, a distanza di pochi giorni, vi riportassimo le testimonianze di chi era presente e non era mai stato ascoltato prima, quando tutto veniva dipinto come speciale e idilliaco? Ieri pomeriggio, nel salotto di Barbara D’Urso è stato Don Benigno, il parroco di Comignago che ha con-celebrato la messa di nozze con Luigi Rossi, a svelare i retroscena inediti del matrimonio dell’anno, ed è stato seguito a ruota dalla cantante Cheryl Porter e in minore misura anche dal musicista Miguel Martini.
Belen e Stefano criticati da preti e musicisti
Partiamo dal parroco che ha svelato un particolare davvero incredibile. La sua delusione è tutta rivolta all’indirizzo di Belen, colpevole, secondo lui, di aver voluto fare spettacolo anche durante il rito nuziale. In lei, infatti, sarebbe mancata quell’emotività e quella carica religiosa che dovrebbero accompagnare ogni donna nel giorno delle sue nozze: “C’era una distrazione riguardo l’aspetto liturgico che come sacerdote non posso non sottolineare” – ha detto il prete che poi ha aggiunto -“La sposa era più intenta a seguire la musica, a battere il tempo, a volgere indietro lo sguardo agli ospiti, che al rito. Stefano De Martino mi è sembrato, invece, un ragazzo sincero, aperto, capace di guardare negli occhi“. Inoltre, l’uomo si è dispiaciuto della freddezza dei De Martino e del fatto che gli sposi abbiano chiamato solo l’altro concelebrante per le foto. L’unico, tra i Rodriguez, a mostragli un pò di calore, è stato Gustavo, il papà di Belen. Alla delusione di Don Benigno, si è aggiunta quella di Cheryl Porter la quale ha dichiarato: “Mi sono meravigliata del fatto che non si trovasse neppure chi volesse leggere le letture. Sia Belen (che ha deciso di cambiare cognome) che Stefano mi hanno ringraziato, così come molti degli invitati. Ma mi sono sinceramente stupita del fatto che non mi abbiano invitato a restare a cena“.
Don Benigno, Cheryl Poter e Miguel Martini criticano Belen e Stefano
A proposito di cena, avete già saputo del tranello in cui è caduto Miguel Martini, ieri pomeriggio ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque? La conduttrice, nel fargli tutte le domande di rito sul matrimonio, ad un certo punto, gli ha chiesto, qual è stato il menu, cosa hanno mangiato insomma. Ecco la risposta incredibile dell’uomo: “Ma chi, gli invitati o lo staff?“. E’ stato più che palese che Belen e Stefano abbiano optato per due menu, uno per gli invitati e un altro per musicisti e staff in generale. La disapprovazione della D’Urso non si è fatta attendere: “Perchè c’erano due menu Miguel? Di solito, ai matrimoni lo staff mangia quello che mangiano gli invitati, non ci sono persone di serie A e quelle di serie B“. Le polemiche sono destinate a continuare?
da quando gli sposi pagano in più per far mangiare lo stesso menu alle persone che stanno lavorando? ricordo che sono li per lavorare non per far festa, scommetto tutto quello che ho che anche la d’urso non si è preoccupata di cosa mangiavano le persone he lavoravano al suo matrimonio, anche perchè non si paga 10 euro ad invitato di solito ma molto di più!
Io faccio piano-bar da tanti anni e ti posso garantire che in ogni matrimonio (e ne ho fatti veramente tanti) i musicisti ed i fotografi mangiano le stesse cose degli invitati.
ma cosa dici ..solo perchè lavorano non vuol dire che debbano mangiare pietanze diverse.. stai un po zitta e’ meglio
Sono tantissimi anni che ci occupiamo di musica per matrimoni ( certo non di quel calibro) e il problema se lo staff deve o non deve mangiare le stesse portate degli invitati è sempre presente. Personalmente non vediamo la differenza per noi che lavoriamo o con un menù ridotto o completo quello che conta è che si mangi qualcosa. La differenza stà a chi paga e con i costi di oggi, non è certa poca cosa. mi sembra quello che ho letto solo voglia di farsi pubblicità
la d’urso non si smentisce mai….sempre la solita cafona !
Ma smettiamola!!! Con tutti i soldi che han buttato via potevano pagare la stessa cosa anche a chi ha lavorato!!! Per non parlare della frase: “il vestito costava 100 mila euro… meno male che me l’hanno regalato…” E’ un’insulto agli italiani che non hanno soldi per arrivare a fine mese. Andate a zappare!