Nella puntata di TvTalk andata in onda questo pomeriggio su Rai 3 tra le ospiti c’è stata anche Belen Rodriguez, attualmente conduttrice su Discovery. Nel corso della sua intervista, l’argentina ha parlato molto schiettamente in merito alla sua esperienza in televisione. Nello specifico ha spiegato come le farebbe piacere essere definita e se abbia mai marciato sul suo aspetto fisico.
Come di consueto questo sabato pomeriggio è andata in onda su Rai 3 un’altra puntata di TvTalk, programma dedicato alla televisione condotto da Mia Ceran. Tra gli ospiti di oggi c’è stata anche Belen Rodriguez, attualmente conduttrice di alcuni programmi su Discovery, tra cui lo show comico Only Fun insieme ai Pampers. Proprio in merito al suo lavoro, l’argentina ha spiegato come le piacerebbe essere definita. Spesso, difatti, viene usato nei suoi confronti il termine di “showgirl”. Mia Ceran le ha quindi domandato se la cosa la offenda.
Sebbene Belen abbia specificato di non offendersi quando la chiamano showgirl, in quanto il termine definisce una persona poliedrica, ha precisato che preferirebbe essere definita una conduttrice. Rodriguez ha anche sottolineato come per un uomo sia più semplice essere definito un conduttore. Ha difatti spiegato come per lei ci siano voluti anni prima che qualcuno la definisse tale. Sempre in merito alla questione femminile, nel rispondere ad una domanda, ha spiegato come nel mondo dello spettacolo le donne non dovrebbero puntare esclusivamente sulla bellezza in quanto questa tende a sparire con il tempo. Se si crea un personaggio forte, quindi, è più semplice secondo lei avere una carriera più longeva.
Successivamente la modella e conduttrice ha rivelato se lei abbia mai marciato sul suo aspetto fisico. Belen ha ammesso di averlo fatto in passato ma di aver comunque sempre puntato anche su altre sue qualità come l’ironia e la simpatia e di aver anche studiato tanto. Ha poi spiegato come talvolta la bellezza possa penalizzare in quanto finisca per ingabbiarti in un unico personaggio. Ha infine rivelato chi sia stata per lei un’icona, facendo il nome di Raffaella Carrà.