Le fan hanno fatto follie per Gabriel Garko. A raccontarlo il diretto interessato in una lunga intervista rilasciata a Belve, il fortunato programma di Francesca Fagnani in onda su Rai Due. L’attore ha rivelato che una volta una donna russa l’ha letteralmente perseguitato per avere un figlio da lui.
Un aneddoto, quello di Gabriel Garko a Belve, fino ad oggi mai svelato:
“Una volta una signora russa mi ha inseguito per avere il mio seme, perché voleva un figlio da me. Non voleva un rapporto sessuale, che aveva capito non ci sarebbe mai stato. Voleva una boccetta. Mi scrisse anche una lettera in cui mi spiegò dettagliatamente cosa volesse farne”
Una richiesta che ovviamente Gabriel Garko non ha accettato visto che ad oggi non ha ancora figli. Un’altra fan, invece, era convinta di essere Marilyn Monroe e di dover stare a tutti i costi con lui. “Mi si è buttata sotto la macchina, mi è entrata in casa… Alla fine l’ho dovuta denunciare”, ha spiegato in televisione Gabriel Garko, che non ha avuto quindi timore di passare alle vie legali in alcune circostanze.
Gabriel Garko a Belve e lo scandalo Ares Gate
Nel corso dell’intervista a Belve Dario Olivero – questo il vero nome di Gabriel Garko – è tornato pure a parlare dell’Ares Gate, lo scandalo scoppiato alla quinta edizione del Grande Fratello Vip.
L’attore ha ammesso di aver lasciato quella casa di produzione molto prima del fallimento di Alberto Tarallo e di aver voluto fare coming out sul piccolo schermo perché voleva fare chiarezza una volta per tutte sulla sua vita privata.
A Belve Gabriel Garko ha in più confidato di essere al momento impegnato, anche se ha preferito non dire il nome dell’uomo che gli ha rubato il cuore e che oggi lo rende sereno e tranquillo. In passato è stato legato all’attore ed ex concorrente del GF Vip Gabriele Rossi: oggi i due hanno mantenuto un legame d’amicizia.
Gabriel Garko a Belve: “Quell’erezione placata con lo spruzzino”
A Belve Gabriel Garko ha inoltre spifferato un fatto alquanto curioso e imbarazzante che gli è capitato su uno dei set cinematografici che l’ha visto protagonista. Nello specifico ha fatto riferimento a quando ha lavorato al film Senso ’45, pellicola del 2002 diretta da Tinto Brass, regista maestro dell’eros.
Ridendo e con un comprensibile imbarazzo, Garko ha confessato che in una scena una sua collega doveva fingere di praticargli un rapporto orale e lui ha avuto una reazione più che umana.
“C’era questa scena in cui io ero a pancia in su e c’era questa ragazza che doveva simulare un atto orale. Il problema è stato che quando Tinto ha dato il via all’azione, lei mi girava attorno (nelle zone intime), però, gira e rigira ad un certo punto la reazione c’è stata (l’erezione, ndr). E mi ricordo che Tinto disse: “Stop, portate lo spruzzino”. Io dissi: “Che ca**o è sto spruzzino?” Ed è arrivata una con l’acqua fredda mentre io ero in imbarazzo totale. Vabbè, cose che capitano”