Noemi a Belve ha svelato il momento in cui ha deciso di dimagrire. Un momento in cui ha sentito forse per la prima volta di non piacersi più nello specchio, anzi nelle foto in questo caso. Francesca Fagnani ha intervistato Noemi nella puntata che andrà in onda stasera ed è riuscita a mettere così a suo agio la sua ospite da farla aprire su qualcosa che l’ha ferita. Da qualche anno il pubblico vede una nuova Noemi, in forma e luminosa, seppure anche prima si sentisse a suo agio col suo corpo. Questo almeno sembra di capire dalle sue parole.
Nel corso dell’intervista a Belve Noemi ha parlato di quel momento in cui ha capito di essere forse in crisi col suo corpo. Tutto è avvenuto dopo il Festival di Sanremo 2018, quando sui social si è imbattuta in un confronto con Michelle Hunziker. Entrambe indossavano un abito scollato nero. Qualcuno l’aveva derisa accostandola a Michelle, snella e filiforme, mentre Noemi aveva forme più rotonde, morbide. In quel momento è venuta fuori tutta la sua sofferenza:
“Mi sono sentita ferita, in quella foto per la prima volta ho visto la mia sofferenza, perché ci sono persone che sono abbondanti ma tu vedi che quella fisicità gli appartiene. Mi sono fatta un pianto e quella è stata la prima volta in cui mi sono detta che dovevo fare qualcosa”
Noemi ha rivoluzionato il suo aspetto e lo ha fatto nel momento in cui lei si è resa conto di volerlo fare, non per fare un piacere agli altri. La ferita del confronto con la Hunziker l’ha portata a riflettere sul suo corpo, non si piaceva più evidentemente, magari la sua personalità non rispecchiava più il suo aspetto. Resta il fatto che vedendosi derisa sui social per essere in sovrappeso l’ha ferita così tanto da spingerla a fare qualcosa, per sé stessa.
Noemi a Belve parla dei problemi di vista e del rapporto col padre
Non solo il cambiamento fisico, Noemi a Belve si è raccontata a tutto tondo. Nell’anteprima dell’intervista, riportata da Fanpage, ha parlato dei suoi problemi alla vista. Anche in questo caso tutto è partito da un Festival di Sanremo, era il 2012: “Soffrivo di derealizzazione, per anni ho visto come da un binocolo, mettevo distanza, ero un modo che la mia testa aveva per dirmi ‘guarda che sei un fantasma, non hai la tua vita in mano'”.
Ha parlato anche del rapporto con il papà, che era anche il suo manager. Noemi ha spiegato che di sicuro alcune scelte non si sono rivelate le più giusta ma ha sollevato il padre dalle responsabilità: “Senza dubbio delle cose non sono andate bene, ma non volevo che lui si sentisse responsabile. Tante volte uno mette il cavallo dove vuole il padrone, ero io che gli avevo dato troppe responsabilità”.
Il papà di Noemi non è più il suo manager e questo ha fatto sì che in un primo momento lei si sentisse sola. Il padre è sempre stato il suo consigliere: “Per un paio di anni non sono riuscita ad avere un dialogo con il mio papà e la mia famiglia”. Non riuscivano a capirsi. Poi qualcosa è cambiato e oggi le cose vanno meglio, come rivelato a Belve: “Ora che ho recuperato percezione di quella che sono io nel mondo, quando ci vediamo lo vedo che è contento”.