Paola Ferrari è stata tra gli ospiti, tradizionalmente femminili, di Belve, programma televisivo di Rai2 condotto da Francesca Fagnani. La conduttrice sportiva ha risposto alle domande taglienti della giornalista moglie di Enrico Mentana. Tra le donne tirate in ballo nel corso dell’intervista ci sono Diletta Leotta, con cui la Ferrari ha avuto un passato abbastanza burrascoso, e Belen Rodriguez.
Paola Ferrari è stata protagonista, insieme a Pamela Prati, della puntata di Belve del 18 febbraio 2022 che ha inaugurato la sesta edizione del programma. La conduttrice 61enne si è aperta sinceramente ripercorrendo vari momenti della sua vita, tra l’infanzia passata con una madre violenta e l’adolescenza nel periodo degli anni di piombo.
Poi la Fagnani ha punzecchiato la conduttrice sportiva chiedendole di commentare alcune sue precedenti dichiarazioni che hanno fatto scalpore. In particolare la conduttrice di Belve ha letto una frase che la Ferrari ha pronunciato in passato: “Ci sono donne che non mi sono mai piaciute, il buonismo non fa per me. Mi ha stancato”. La Fagnani ha chiesto quindi alla 61enne di spiegare a chi si riferisse. Ecco la risposta della Ferrari: “Non c’è una persona specifica. Penso che nel mondo dello spettacolo ancora ci siano delle usanze dove le donne usano certe situazioni per trovare dei posti. Questa è la cosa peggiore che possono fare alle altre donne. Quindi sono nemiche delle donne”.
A questo punto la conduttrice di Belve ha subito virato verso Belen Rodriguez, che la Ferrari ha etichettato qualche tempo fa come “furba, ricca e priva di ogni talento”. La conduttrice sportiva ha cercato di sviare l’insinuazione della Fagnani, che ovviamente pensa che tra le donne “mai piaciute” alla 61enne ci sia proprio la showgirl argentina: “Belen è molto brava. Pur non avendo un’eccellenza né nel ballo né nel canto è stata brava a trovarsi una strada”, ha detto la Ferrari. Anzi, ha aggiunto, “Ho scoperto che Belen è molto più brava di tante altre”.
L’intervistatrice ha chiesto alla giornalista sportiva se volesse fare delle scuse alla Rodriguez. La Ferrari non è proprio tornata sui suoi passi, continuando a dire che si tratta di una persona furba. Riguardo al “priva di ogni talento” la 61enne ha glissato dicendo “Priva di ogni talento no…”. “Ma l’ha detto”, l’ha incalzata la Fagnani. La Ferrari ha così provato a sminuire la sua affermazione: “Non è un’artista straordinaria”.
Dopo Belen è stato il turno dell’ex velina Melissa Satta, di cui la Ferrari ha detto, circa un anno fa: “La funzione di Melissa è solo quella di dare sostanza a uno stereotipo dei più triti, quello della bella donna che sta lì solo per mettere in mostra le sue belle qualità. Non giornalistiche. Anche tutti quei risolini quando si è tolta la giacca: una scena vecchia, superata, avvilente. È ‘erbaccia’ televisiva che purtroppo fatichiamo a estirpare”. La conduttrice sportiva ha tenuto a precisare che questa affermazione si riferisce solo alla “specifica collocazione in un programma”. In soldoni la Ferrari ha criticato l’usanza di far condurre programmi sportivi con un target prettamente maschile a delle donne solo in quanto dotate di bellezza.
A questo punto la Fagnani non ha potuto non menzionare Diletta Leotta, chiamandola sarcasticamente facendo un gioco di parole “la sua prediletta”. Sulla conduttrice siciliana, bersaglio da anni della Ferrari, quest’ultima ha insinuato che “se non fosse per i ritocchini” non sarebbe nella posizione in cui si trova. “Non trovo sia il prototipo di donna che noi dobbiamo mettere su un piedistallo”, ha subito detto la conduttrice sportiva.
La Fagnani però le è andata contro: “Però le posso dire una cosa? Lei denuncia il sessismo nei suoi confronti su cose fisiche, ma lei non fa lo stesso con la Leotta e con le altre? Parlando degli interventi che avrebbero fatto o non fatto e del successo che avrebbero ottenuto o no ‘se’..”. La Ferrari si è difesa dicendo limpidamente che persone come la Leotta per lei non sono esempi che darebbe a sua figlia: “Io penso che lei abbia diritto a fare quello che vuole. Sbaglia chi la mette su un piedistallo come esempio. Lei è molto brava, più brava di quello che ero io alla sua età”.
La conduttrice di Belve ha continuato però il suo discorso: “Lei è una bellissima donna, trent’anni fa sarà stata una bellissima ragazza. Il suo aspetto avrà giocato un ruolo, no?”. La Ferrari ha ammesso che è stato così anche per lei, raccontando che Enzo Tortora la fermò proprio perché attratto dal suo fisico. La Fagnani è arrivata così al punto: “E allora non può diventare una colpa nemmeno per le altre però no?”. “Ognuno fa quello che vuole. A me non piace ma è una scelta mia”, ha chiuso la conduttrice sportiva. Resta da vedere se la Leotta risponderà a queste affermazioni o meno.