Poche ore fa il cantante del famoso duo “Benji e Fede” ha pubblicato un lungo post sulla sua pagina di Instagram nel quale dava la notizia ai fans circa la sua recente diagnosi di autismo. Per il cantante è stato necessario far passare un po’ di tempo per metabolizzare ma ora si è detto sereno e consapevole delle difficoltà che lo aspettano. Fortunatamente al suo fianco c’è sempre la moglie, Greta Cuorghi, che, come affermato dallo stesso artista, lo ha seguito e supportato nel difficile percorso che ha portato alla diagnosi.
Il lungo post di Benji
Nel corso di questa mattina, sabato 14 settembre, Benjamin Mascolo ha voluto raccontare al mondo che cosa gli sta succedendo e rivelare la difficoltà del percorso che lo ha portato a scoprire di essere autistico. Come sottolineato da lui stesso nel lungo post in questione, l’artista ha finalmente avuto la possibilità di dare un nome al malessere e alle sensazioni di inadeguatezza che lo accompagnavano ormai da molto tempo.
Il cantante ha scelto di aprirsi con i suoi fans raccontando loro per filo e per segno cosa ha dovuto passare e cosa significhi essere autistico. Sotto una vecchia fotografia che lo ritrae quando era solamente un bambino, il cantante ha scritto: “”Non voglio che il mondo mi veda, perché non penso che capirebbero”. Questo è il ritornello della mia canzone preferita, Iris. È tutta la vita che mi chiedo se sono se sono danneggiato dentro, se sono speciale, o se sono come tutti gli altri e mi faccio solo qualche domanda di troppo“.
L’artista ha poi continuato lo struggente racconto, rendendo partecipi i suoi fans del percorso intrapreso negli ultimi anni per riprendersi totalmente dal difficile periodo vissuto quando era conosciuto maggiormente per essere il compagno e futuro marito di Bella Thorne. Come dichiarato dallo stesso Mascolo, quando viveva a Los Angeles la sua quotidianità era principalmente fatta di alti e bassi ma anche dipendenze da sostanze e rapporti tossici.
“In questi anni ho seguito un percorso di terapia, io che non mi sono mai fidato fino in fondo degli adulti, io che non ho mai creduto fino in fondo nelle istituzioni e nei loro rappresentanti, che fossero professori, poliziotti o dottori. Ci sono arrivato per sfinimento, perché mi ero fatto così tanto male che non aveva più senso provare ad automedicarsi da solo, che fosse con sostanze stupefacenti o con maratone e diete salutari”.
A quel punto, solo dopo aver effettuato numerosi test, quest’estate è arrivata la diagnosi definitiva: autismo ad alto funzionamento.
Cos’è l’autismo ad alto funzionamento
Vediamo ora cosa significa questo termine e in cosa la forma di autismo diagnosticato a Benjamin Mascolo è diversa dalle altre. Innanzitutto, va specificato che le manifestazioni dello spettro autistico vengono generalmente suddivise in due grandi famiglie: autismo a basso funzionamento e autismo ad alto funzionamento.
Nel caso di autismo a basso funzionamento, il paziente presenta generalmente capacità intellettive che risultano essere inferiori alla media, mentre nel caso della seconda tipologia di autismo, quella diagnosticata al cantante, i sintomi sono molto più leggeri e si tratta quindi di una condizione in cui non vi è alcuna disabilità intellettiva. Infatti, chi ha ricevuto una diagnosi di autismo ad alto funzionamento riesce a parlare e scrivere normalmente nonché effettuare tutte le attività quotidiane esattamente come una persona non autistica.
In genere, la diagnosi di autismo ad alto funzionamento arriva solo dopo un’attenta valutazione cognitiva svolta da un professionista con l’ausilio delle scale di sviluppo Wechsler, WPPSI, WISC e WAIS per adulti. Infine, per quanto riguarda il trattamento, per i pazienti in età adulta esso consiste normalmente nella partecipazione attiva a gruppi di supporto alle competenze socio-affettive e adattive.