Mauro Corona dalla parte di Bianca Berlinguer. Ma, facciamo prima un passo indietro. Dopo Fabio Fazio, Luciana Litizzetto, Massimo Gramellini e Lucia Annunziata, pare che anche Bianca Berlinguer sia pronta ad aggiungersi al gruppo di coloro che hanno recentemente abbandonato la Rai. Secondo un’indiscrezione, infatti, la presentatrice di CartaBianca avrebbe minacciato di lasciare l’azienda, qualora non avesse visto la giusta tutela nei confronti del suo programma. Questo perché, la programmazione prevista per il prossimo autunno avrebbe in previsione diverse trasmissioni che si rivolgono allo stesso tipo di pubblico. Difatti, CartaBianca andrebbe a scontrarsi il martedì sera con il programma di Rai 2 condotto da Francesca Fagnani, Belve.
Dunque, nel caso non riuscissero a trovare una soluzione, è probabile che Bianca Berlinguer possa dire addio alla Rai ed emigrare altrove. A tal proposito, Il Corriere della Sera ha voluto intervistare uno dei più importanti collaboratori della giornalista, Mauro Corona. Lo scrittore, ospite fisso di CartaBianca dal 2018 – escludendo una piccola interruzione nel 2020 dopo aver dato della ‘gallina’ alla conduttrice – ha detto la sua riguardo le ultime notizie:
Le hanno fatto terra bruciata intorno da un bel pezzo. E va anche detto che lei ci ha messo del suo. Fossi in lei, però, io farei il salto subito. Precisando che io sono uno scalatore, io arrampico, io so rischiare e conosco la sfida dell’incognito.
Qualora l’indiscrezione si trasformasse in un addio definitivo, non è chiaro dove potrebbe essere ricollocata Berlinguer, se verso Mediaset, La7 o nel mondo Discovery come Fazio. Una cosa, però, è certa: Mauro Corona è disposto ad accompagnarla ovunque vada, proprio come “Sancho Panza con la sua Don Chisciotta”. Queste, infatti, sono state le parole dell’opinionista quando gli è stato chiesto se avesse intenzione di seguirla anche in eventuali futuri progetti:
Scherziamo? Ma certo, io di estetico ho ben poco ma sono etico e sono fedele. Certo che andrò con lei ovunque vada, e non è una questione di soldi. A me basta un litro di vino. È una questione di libertà. Se una rete comincia a mettere paletti, lacci, veti su alcuni ospiti la cosa non mi interessa. Se posso dire quello che penso, ci sto.
Ad ogni modo, Corona non ha potuto dare ulteriori dettagli o svelare se abbia effettivamente parlato dell’argomento con la giornalista, perché “sennò mi sgrida“. Dalle sue parole, però, sembra che anche lui sarebbe d’accordo ad un trasferimento, dato che la Berlinguer è in Rai da tanti anni e ha paragonato questo rapporto duraturo allo “stare per quarant’anni con la stessa donna“. Secondo il suo parere, la Mediaset farebbe un vero e proprio affare se riuscisse a portare Bianca nella sua squadra, oltre a dimostrare “l’intelligenza libera di allargarsi anche a un pubblico di sinistra”. Questo vuol dire che Corona si dichiara di sinistra?
Sono un mercenario della televisione, vado dove mi pagano. Però a Bianchina sono affezionato. C’è un legame forte e non la tradisco.
Infine, lo scrittore ha anche commentato le critiche rivolte a CartaBianca sugli ospiti che sarebbero sempre gli stessi, non portando rinnovamento e freschezza al programma. Secondo Corona, questo non sarebbe un problema solamente della trasmissione di Rai3, bensì di tutti i talk presenti nella nostra televisione. Per questo, ha proposto di portare sugli schermi qualcosa di diverso, come, ad esempio, “una contadina analfabeta che sa tutto delle erbe”. Ma, tali argomenti riuscirebbero a far ottenere buoni ascolti alla rete?
E secondo lei gli ascolti si fanno con le liti? Lo sa che cosa disse Borges in punto di morte? Disse: “Ho scoperto che in me c’è del male e negli altri c’è del buono”. Smettiamola con l’aggredirci gli uni gli altri e proviamo a ragionare sui fatti.