Silvio Berlusconi dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano. Come sta ora e cosa gli era successo
Era il 30 aprile quando Silvio Berlusconi veniva ricoverato per un’occlusione intestinale. Ora l’ex Premier ha potuto lasciare l’ospedale San Raffaele di Milano e ha rilasciato alle telecamere e ai microfoni dei telegiornali le sue prime parole dopo la grande paura. Le sue dichiarazioni hanno lasciato il segno nei telespettatori, credeva infatti di esser arrivato alla fine e temeva per la sua vita. Ora però sta bene ed ha potuto lasciare l’ospedale promettendo i suoi elettori di fare la campagna elettorale. Come riportano diverse testate giornalistiche sul web, Berlusconi trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale, ha subito un intervento. Le sue condizioni non apparivano gravi. L’intervento è andato bene e proprio questa mattina, lunedì 6 maggio, ha potuto lasciare la sua bellissima stanza d’ospedale.
Silvio Berlusconi dimesso: le sue prime parole dopo la grande paura
All’uscita dal San Raffale, ospedale in cui il Cavaliere aveva subito anche l’intervento a cuore aperto, Berlusconi ha rilasciato le sue prime parole ai giornalisti che lo stavo attendendo: “Io sto bene, ma ho avuto una bella paura“, ha commentato, “Tante cose che si sono succedute negli ultimi tempi mi hanno fatto pensare di essere arrivato alla fine del girone, invece ho avuto una ripresa formidabile. Tutti i valori fondamentali, sono apposto“. Infine chiude con una promessa ai suoi elettori: “L’ho promesso a chi mi ha curato: farò la campagna elettorale […] Credo che non farò comizi pubblici, basterà fare campagna elettorale attraverso giornali, radio e tv“.
Berlusconi: le ultime notizie
Già nel 2016, il Cavaliere fece preoccupare i suoi seguaci. Ha subito anche un’operazione al cuore molto seria e che durò ben quattro ore. La conferma sulle sue condizioni di salute arrivò dal cardiochirurgo che commentò così: “L’intervento portato a termine senza complicanze, tecnicamente è andato tutto come previsto“. Dopo quell’episodio, Berlusconi è tornato in campo come promette farà questa volta.