Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin sarebbero vicini alle nozze. In questi anni è trapelata più volte l’indiscrezione che, però, non è mai stata seguita dai fatti. Ora, però, stando a quanto rivelato da Diva e Donna, il matrimonio potrebbe concretamente realizzarsi in quanto ci sarebbe stata una promessa fatta dal numero uno di Mediaset a papà Silvio in ospedale. Il magazine, nell’ultimo numero in edicola, ha piazzato in prima pagina la questione, assicurando che Pier Silvio, durante il ricovero del padre, gli ha detto che ha intenzione di sposare la storica compagna dalla quale ha avuto due figli, Sofia Valentina Berlusconi e Lorenzo Mattia.
“L’ha promesso a papà Silvio”, rende noto Diva e Donna, in riferimento alle parole che avrebbe confidato Pier Silvio al genitore che sta passando un periodo complicato dal punto di vista sanitario. Il leader di Forza Italia è stato ricoverato nei giorni scorsi al San Raffaele di Milano e si è scoperto che sta affrontando una leucemia mielomonocitica. E se è vero che spesso, nelle situazioni emotivamente più complesse, vengono partorite scelte importanti, ecco che Pier Silvio si sarebbe deciso di convolare a nozze.
Cosa pensa Silvia Toffanin a riguardo del possibile matrimonio
Sul tema Silvia Toffanin è sempre stata chiara: laddove dovesse arrivare la proposta di nozze, non esiterebbe a dire sì. Insomma, da parte sua c’è tutta la volontà di suggellare oltre 20 anni d’amore con i fiori d’arancio. Dall’altro lato la conduttrice di Verissimo ha dichiarato a più riprese negli anni che le nozze non sono una condizione sine qua non per quel che riguarda la sua relazione che è comunque solida e florida. Riassumendo, se il compagno decidesse di chiederla in sposa, ne sarebbe felice, ma se ciò non dovesse accadere non ci sarebbe alcun dramma.
Spostandosi sul versante professionale, la conduttrice veneta dorme sonni più che tranquilli. Verissimo continua ad ottenere ottimi e confortanti risultati, sia al sabato sia alla domenica pomeriggio. Il doppio appuntamento ha giovato alla trasmissione che non ha sofferto di problemi di sovraesposizione.