Silvio Berlusconi, 84 anni, dopo giorni di totale silenzio, torna a parlare e spiega il suo stato di salute. Il leader di Forza Italia, di recente, è stato al centro della cronaca. Tanta la preoccupazione sulle sue condizioni: c’è chi come Michaela Biancofiore, sua fedelissima, in uno sfogo indirizzato agli ex colleghi di partito, ha detto che l’imprenditore è trattato come una “sagoma di cartongesso”. Adesso, a riprendere parola è lo stesso Berlusconi, che ha rilasciato un’intervista a Il Giornale.
“Per fortuna sto gradualmente migliorando. I miei medici mi hanno finalmente autorizzato a riprendere un minimo di attività, pur senza ancora uscire di casa”. Così il numero uno di Forza Italia. Nelle ultime settimane Berlusconi è stato ricoverato più volte. A destare particolare ansia il fatto che non abbia più rilasciato dichiarazioni pubbliche, non apparendo mai nemmeno nel dibattito politico. Un fatto che ha fatto proliferare teorie tra le più disparate circa il suo reale stato di salute.
Anche il suo medico, il professor Zangrillo, si è espresso un paio di giorni fa, parlando di “paziente fragile” bisognoso di attenzioni e cure. Si ricorda inoltre che l’uomo d’affari milanese sta facendo i conti con i postumi del coronavirus, da cui è stato colpito in modo violento qualche mese fa. Chi gli è accanto ha fatto trapelare in diverse circostanze che proprio gli strascichi lasciati dal virus sono una delle principali cause della debilitazione dell’ex premier.
E a proposito della battaglia contro il Covid, sempre nella chiacchierata con il quotidiano Il Giornale, il politico 84enne ha spiegato: “L’attenzione e la partecipazione che ho avvertito intorno a me in questi mesi difficili. La solidarietà e l’affetto che mi sono stati espressi da tanti italiani mi hanno non soltanto commosso, ma mi hanno dato la forza di affrontare una strada difficile: quella con le conseguenze e le complicanze di un male insidioso e tremendo, lo stesso che ha seminato tanti lutti e tanto dolore in Italia e nel mondo”.
Silvio Berlusconi: la salute e il caos scoppiato a Forza Italia
In questo periodo, quello appunto in cui Berlusconi ha cominciato ad accusare non semplici problemi di salute, in Forza Italia è scoppiato un finimondo. Nelle file azzurre è in corso una lotta intestina. Lotta che ha pure provocato una serie di addii al partito. C’è chi – come la suddetta Biancofiore – se ne è andato sbattendo la porta e accusando i vertici di essere ‘accentratori’ e di non avere a cuore le cause storiche di FI. Un caos generatosi per la mancanza di una leadership, rimasta vacante proprio per via delle complicazioni che l’ex Presidente del Consiglio ha dovuto affrontare.