Le “nozze”, finte, della discordia: pare che il matrimonio all’americana tra Silvio Berlusconi, 85 anni, e Marta Fascina, 32, non sia stato digerito da qualcuno in famiglia. L’evento si è celebrato poco più di una settimana fa, tra pochi intimi (oltre ai familiari presenti alcuni amici di vecchia data del leader di Forza Italia), a Villa Gernetto, nella località di Lesmo (comune della provincia di Monza e della Brianza). Nelle foto pubblicate dal magazine Chi e in quelle trapelate sui social si vedono Vittorio Sgarbi, Matteo Salvini, Licia Ronzulli ed altri invitati festeggiare e lasciarsi andare a qualche battuta. Nessuna traccia invece di Marian Berlusconi, la primogenita del Cav nonché presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore.
L’imprenditrice ha preferito eclissarsi totalmente da scatti e video, optando per non apparire in alcuna fotografia. Strano: papà si sposa e nemmeno una cartolina con la figlia maggiore? Dagospia ha notato il fatto e assicura che lo stato d’animo di Marina non sia stato per nulla dei migliori in riferimento al matrimonio.
“Una spia per comprendere lo stato d’animo di Marina Berlusconi sul matrimonio-burletta del padre con Marta Fascina? Basta sfogliare il settimanale della Mondadori “Chi”, in edicola: non troverete nemmeno una foto della cerimonia (in barba a Marina e Piersilvio, ci hanno pensato il trucco e parrucco invitati da Licia Ronzulli a postare foto e video sui socia…)”.
Altrimenti detto, Chi Magazine, settimanale diretto da Alfonso Signorini e orbitante nell’universo Mondadori che vede a capo Marina Berlusconi, si è guardato bene dal far circolare le fotografie della cerimonia. Chissà che il diktat su una simile scelta non sia arrivato dai piani altissimi dell’azienda. D’altra parte che i figli dell’ex presidente del Consiglio non fossero proprio d’accordissimo sulla scelta del padre di sposarsi, seppur simbolicamente, non è un mistero.
Secondo quanto trapelato, inizialmente Silvio, su spinta della compagna Fascina, aveva deciso di convolare a nozze civilmente. Poi, però, i figli lo avrebbero fatto desistere mettendolo in guardia sul tema eredità e patrimonio. Con un’unione civile, senza dubbio, ci si sarebbe infilati in una disputa infinita sull’eredità. Insomma, assai probabile che, quando ci sarebbe stato da dividere l’impero, si sarebbe finiti alle carte bollate.
Alla fine il fondatore di Forza Italia si è messo il cuore in pace, o quasi. Infatti ha organizzato il cosiddetto party all’americana. A proposito di malumori e malelingue. Pier Silvio non si è nemmeno visto alla festa. Pare che avesse avuto contatti con un positivo Covid e per tutelare il resto della comitiva sia rimasto a casa. Qualcuno mormora che non abbia fatto il matto a quattro per esserci…