Voglia di normalità: Bianca Guaccero su Instagram si sfoga, le parole della conduttrice
Bianca Guaccero vorrebbe ritornare presto alla normalità. Come tutti. Ma sa bene che la seconda fase della quarantena potrebbe esser stata mal interpretata da alcuni italiani che pensano di poter fare feste e incontri di gruppo coi propri amici. La conduttrice di Detto Fatto teme che si possa verificare un’altra ondata di contagi, dopo questa fase: lei continuerà a rimanere in casa, ovviamente, e non mancheranno le dirette Instagram di Pronto Detto Fatto assieme ai personaggi più amati della trasmissione di Rai 2.
Bianca Guaccero: “Spaventa per la fase due, ci vuole buon senso”
Detto Fatto tornerà davvero in onda. Per il momento, i telespettatori devono aspettare e la Guaccero sa bene che tutto non si rivolverà velocemente, scrivendo uno sfogo attraverso il suo profilo Instagram: “Ma solo io sono spaventata per la fase due? Solo io ho capito che cambia poco e niente? Solo io penso ancora che bisognerebbe uscire per necessità e non per andarsi a fare una passeggiata al mare o il caffè al bar o ai giardinetti? Fatemi capire perché evidentemente non ho afferrato. Anche io vorrei presto tornare alla normalità, ma penso che questa sia una fase molto delicata e che ci voglia un grande buon senso”.
Critiche a Bianca Guaccero, lei risponde: “Sfugge il concetto di necessità”
Bianca Guaccero si apre sempre coi suoi follower (ha persino rivelato cos’è successo con Ilary Blasi a Strscia la Notizia) e anche oggi lo ha fatto, rispondendo a chi le ha detto che non ha ben afferrato in cosa consistete la fase due della quarantena: “Il caffè al bar è una metafora di normalità. So bene che i bar sono ancora chiusi. Però in questa fase a molti, così come anche a me, sfugge il concetto di necessità. Il lavoro per me è una necessità, andare a trovare i propri genitori o figli lo è altrettanto. Tornare al domicilio di residenza idem. Andare a fare la spesa e in farmacia. Ma tutto il resto in questa fase, in questo momento, mi sembra che non sia stato deliberato. O sbaglio?”.