Cos’è il Blackout Tuesday e perché i Vip italiani vi hanno aderito?
Il #blackouttuesday – hashtag in evidenza su Twitter e usatissimo su Instagram – è un modo per dimostrare la volontà di condannare aspramente quello che è successo a George Floyd, rapper americano di origini africane vittima dell’abuso di potere da parte di Derek Chavin, poliziotto del Minneapolis. Il video in cui Floyd grida “I can’t breath” (“Non riesco a respirare”) ha fatto il giro del mondo e continuano le proteste contro la polizia e contro il razzismo dilagante in America. La lotta al razzismo è un tema scottante e tutti i Vip, anche quelli italiani, hanno voluto sostenere questa battaglia che purtroppo non è ancora giunta alla sua più felice conclusione: un’accettazione totale di ogni tipo di diversità.
L’Italia contro il razzismo: personaggi famosi lanciano l’hashtag #blackouttuesday
L’iniziativa è partita dalle aziende musicali, le quali hanno deciso di condividere una foto nera sui social per dire basta al razzismo; ma questo progetto è stato caldamente sostenuto anche da altri personaggi famosi. In Italia, hanno voluto far sentire la propria voce – condividendo sfondo nero con hashtag #blackouttuesday – Vip come Alessandro Del Piero, Laura Chiatti, Emma Marrone, Eros Ramazzotti, Gianluca Grignani, Chiara Ferragni, Fedez, Raffaella Fico (ha avuto una figlia dal calciatore di origini ghanesi Mario Balotelli). A condividere questa iniziativa, anche tutte le pagine social dei programmi di Maria De Filippi: Uomini e Donne, Temptation Island, C’è posta per te, Amici.
Il mondo della musica dalla parte di George Floyd: Spotify, YouTube e Amazon in prima linea
Hanno voluto far sentire la propria vicinanza alle lotte contro il razzismo anche colossi come YouTube, Spotify, Apple Music, Amazon Music.