Il celebre tenore italiano Andrea Bocelli è tornato a parlare delle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi in occasione di un convegno sul Covid-19 presso l’aula del Senato a Roma, facendo dei dovuti chiarimenti. In molti hanno ritenuto, infatti, che il cantante si fosse unito al coro di chi negli ultimi mesi ha negato la reale portata della pandemia da Coronavirus. Secondo quanto riferito dal cantante in Senato, le situazioni che ci sono state rappresentate per mesi non erano così come ci sono state raccontate. “Conosco un sacco di gente ma nessuno è finito in terapia intensiva” – ha detto l’artista, per poi aggiungere – “Dov’è allora tutta questa gravità?“. Ma non è finita qui perché Bocelli ha raccontato anche delle emozioni vissute durante il periodo di lockdown, durante il quale si è sentito “offeso e umiliato come cittadino“. Parole pungenti, che certo nessuno si sarebbe aspettato da parte di chi peraltro ha contratto il virus. Le dichiarazioni di Bocelli hanno suscitato scalpore, ma anche tanta indignazione in buona parte dell’opinione pubblica.
Andrea Bocelli fa dietrofront: i chiarimenti
Nelle scorse ore il cantante dal palco della Milanesina ha fatto dei doverosi chiarimenti circa il senso delle sue dichiarazioni fatte in Senato il giorno prima. Bocelli ha manifestato tutto il suo stupore in ordine al fraintendimento delle sue parole: “Curiosamente sono stato definito un negazionista“. Un’etichetta che rigetta in toto, anche in considerazione dell’impegno profuso durante i mesi del lockdown per aiutare chi era in difficoltà ed aveva bisogno. Il tenore ha infatti sottolineato e ricordato che con la sua fondazione ha cercato di recuperare tutto quello che serviva in quel momento. Ma non è tutto. Bocelli infatti ha pensato anche all’aspetto più spirituale. Si è anche recato infatti nella città ‘simbolo’ del contagio per fare una preghiera collettiva. Momento in cui ha anche lanciato un importante messaggio, cioè quello che la cosa di cui bisogna avere più paura è la paura stessa.
Il fraintendimento e l’ottimismo per il futuro
Ed è proprio su quest’ultimo punto che il tenore richiama l’attenzione: “Deve essere su questo fatto che sono stato un po’ frainteso“. Bocelli ha poi proseguito dicendo ci sono stati tanti episodi che ormai ci hanno rassicurato, come il Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia. Il cantante ha poi concluso il suo intervento dicendo di essere un ottimista per natura, per poi augurarsi che da qui si voglia e si possa proseguire.