Continuano a suscitare indignazione e a scatenare polemiche le recenti dichiarazioni di Andrea Bocelli sul Covid-19. Nessuno avrebbe mai immaginato che il tenore avrebbe usato parole che non hanno in alcun modo riscontro con la realtà, eppure è successo. E fa ancor più riflettere, anzi arrabbiare, come si nota bene tra laltro su Twitter e sugli altri social network su cui si sta parlando solo di questo, che Bocelli durante il lockdown ha anche cantato in diretta per portare speranza nelle case di milioni e milioni di persone. Un concerto straordinario, il suo Music for Hope, che è riuscito a toccare cifre stellari in termini di visualizzazioni e dopo il quale nessuno avrebbe scommesso sulle dichiarazioni rilasciate invece oggi. Dichiarazioni che hanno suscitato rabbia non solo da parte dei follower comuni ma anche da parte di tanti Vip e personaggi famosi che non sono riusciti a stare in silenzio.
Andrea Bocelli, le parole sul Covid-19 indignano il Web: la replica di Gassman e il gesto di Fedez
Il primo tweet al vetriolo è stato pubblicato da Alessandro Gassman: “In Italia – queste le parole dell’attore evidentemente indignato da ciò che aveva detto il tenore – 35.000 morti per covid… #Bocelli… #rispetto”. Ancor più dure le parole di Fedez che su Twitter ha presentato a tutti un amico che a causa del Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a diciotto anni e ha poi concluso con un secco “Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh”. Il rapper è andato dritto al cuore della questione: perché negare l’evidenza quando i dati e la realtà ci dicono e ci hanno sempre detto tutt’altro?
In Italia 35.000 morti per covid….#Bocelli … #rispetto
— Alessandro Gassmann ???? (@GassmanGassmann) July 27, 2020
Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh pic.twitter.com/v5px9Pfosw
— Fedez (@Fedez) July 27, 2020
Selvaggia Lucarelli contro Andrea Bocelli: il concerto al Duomo di Milano
Molto più articolato il discorso di Selvaggia Lucarelli: “Visto che, scopriamo oggi durante il suo incontro in una sala del Senato con Salvini, si è sentito così privato dei suoi diritti e non ha rispettato più volte il lockdown […] Bocelli avrebbe potuto rifiutare a Pasqua di cantare da solo nel Duomo di Milano […] A quanto pare quel giorno le normative gli stavano bene. P.s. Io non conosco neppure un non vedente, dovrei mettere in dubbio la sua cecità a questo punto”. Anche in questo caso non si può dare che ragione a chi ha criticato il tenore, soprattutto se si pensa che Bocelli ha contratto il Coronavirus e sembrava tutt’altro che vicino a certe posizioni negazioniste.
https://www.facebook.com/selvaggia.lucarelli/posts/10157436114100983
Covid-19 Bocelli, la polemica esplode sui social network: i limiti della libertà di opinione
La polemica è ormai esplosa su tutti i social network e si spera che in qualche modo Bocelli riuscirà a spiegarsi, anche se abbiamo come l’impressione che qualsiasi intervento successivo alle parole di oggi si rivelerà una toppa peggiore del buco. Ognuno può avere la sua idea sulla gestione dell’emergenza e chiunque è libero di esprimere un pensiero diverso dalla maggioranza ma non si può negare che a fronte delle migliaia di morti in Italia, per non parlare di ciò che sta succedendo nel resto del mondo e di ciò che potrebbe ancora succedere, le parole di Bocelli siano ingiustificabili.
Bocelli primo fra i trend di Twitter: tanta l’indignazione, parole pericolose
Parliamo tra l’altro di un personaggio pubblico, di una persona amatissima in tutto il mondo che con la sua musica è sempre stato un grande esempio per tanti: tali dichiarazioni diventano dunque anche pericolose in una società in cui il negazionismo ha già fatto i suoi danni. Non si può dire insomma che questa volta i social – su Twitter Bocelli è persino primo fra i trend – non abbiano ragione. Staremo a vedere cosa risponderà il tenore.