Il 21 gennaio la sorella del nonno di Paolo Bonolis, Adele Bonolis, è stata proclamata Venerabile da Papa Francesco. Lui se la ricorda da bambino, quando veniva ospitato in una delle sue case, usate anche come rifugio per le ex prostitute. Il conduttore di Avanti un altro ha rilasciato un’intervista ad Oggi, dove ha raccontato che uno dei suoi passatempi preferiti da piccolo era uccidere le lucertole, nonostante i rimproveri della zia: “Nella noia dei pomeriggi, io giocavo a uccidere lucertole… la zia me la ricordo che mi riprendeva: ‘Non si fanno queste cose’”.
Bonolis la ricorda come una persona pacata, sempre sorridente, mai banale e difficile da far arrabbiare. Il conduttore ha rilasciato nell’intervista, in edicola da domani, ha commentato la causa di Beatificazione e Canonizzazione riguardante sua zia: “Serve un miracolo? Come un coniglio bianco che salti fuori all’improvviso? E allora auguro alla zia di farlo. Per me, il miracolo è nelle sue opere”.
In un suo vecchio libro Bonolis aveva parlato del suo rapporto con la religione. L’aveva definito un ammorbidente per l’angoscia. Si definisce un agnostico che si rivolge all’impalpabile: “Non lo invoco e non lo prego, diciamo che provo solo a salutarlo”.
Tornando ad Adele Bonolis, il mese scorso, è stata resa Venerabile da Papa Francesco che ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto sull’eroicità delle virtù. La visione di una prostituta ha segnato profondamente la vita di Adele, scomparsa nel 1980. Da quel momento, infatti, ha deciso di dedicare tutta la sua vita a ridare dignità alle prostitute.
L’obiettivo di Adele è sempre stato quello di farle avere un riscatto sociale, una nuova vita, trasformando il male in bene.
Proprio in ricordo della zia, il conduttore ha anche chiamato la sua quinta figlia Adele, che un po’ di tempo fa aveva parlato di suo papà in un’intervista, sempre al settimanale Oggi. La piccola aveva parlato di suo padre come un bambino, quando guardava le partite dell’Inter. Un aspetto inedito del conduttore che, a quanto pare, urla quando la sua squadra del cuore perde.
Un padre affettuoso che non riesce proprio a tenere il broncio. A confermarlo, la stessa Adele nell’intervista ad Oggi rilasciata qualche mese fa.
In quanto a sua figlia Adele, Paolo Bonolis l’ha sempre descritta come una persona dall’intelligenza molto vivace. Non si tira mai indietro se c’è da raggiungere un obiettivo ed è molto legata sia al padre che alla madre Sonia Bruganelli.