Paolo Bonolis è al centro di una nuova polemica a causa di una brutta gaffe fatta nei confronti della direttrice e fondatrice dell’Orchestra femminile Olimpia Francesca Perrotta. Il conduttore si è rivolto a lei con l’appellativo di ‘signora‘. Ad intervenire Francescantonio Pollice, Presidente dell’Associazione Italiana Attività Musicali e vicepresidente del Comitato Nazionale Italiano Musica.
Bonolis ha presentato la serata di apertura di Pesaro Capitale della Cultura 2024 e in questa occasione si è rivolto con il termine ‘signora‘ alla direttrice d’orchestra, anziché usare l’appellativo corretto di ‘direttrice‘. Inoltre, il conduttore ha ironizzato sulla bellezza della percussionista, che ha definito “sexy“. Così Pollice ha deciso di scrivere una lettera aperta al Corriere della Sera, chiedendo lui stesso scusa alla direttrice e alla musicista, in quanto Bonolis non sarebbe stato rispettoso.
“Il mio retroterra professionale mi consente di dire che conosco la musica a 360°, e soprattutto la fatica e l’impegno necessari per essere protagonisti sul palcoscenico come le due donne citate, che non ho il piacere di conoscere personalmente. La musica è un dono; perché diventi professione ed eccellenza necessita, come in ogni settore d’altronde, di dedizione, esercizio continuo e anni di studio. […] Non diventi Direttore, professore d’orchestra, solista, membro di gruppi da camera per caso, ma perché possiedi qualità e talento per farlo. Ecco perché ritengo che dopo tanti sforzi, non sia corretto sostituire la parola Direttrice con Signora, o rivolgersi a una musicista di esperienza, sottolineando quanto sia sexy“.
Pollice ci ha tenuto a sottolineare come sia denigratorio e poco rispettoso non usare le giuste parole per rivolgersi ad una direttrice d’orchestra che “non è una persona qualunque“.
“E non lo dico perché al Maestro Riccardo Muti questo non sarebbe successo, ma perché è denigrante rivolgersi ad un’artista, che tanto ha studiato per stare su quel palco, senza il dovuto rispetto“.
Il Presidente ha quindi spiegato che non ne vuole fare una questione di sessismo, ma è un concetto legato alla professionalità, poiché ritiene che sia importante riconoscere i propri meriti alla persona con cui si sta parlando, a prescindere dal sesso. Poi ha fatto un appello al Ministro della Cultura.
“Concludo lanciando un appello al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alle istituzioni, alla politica, e a quanti donne e uomini sono impegnati nel mondo della cultura perché si lavori tutti insieme affinché episodi del genere non avvengano più e soprattutto si faccia qualcosa in più per prevenirli“.
Bonolis è sempre stato un uomo scherzoso, ma al tempo stesso attento all’uso delle parole, non è uno sprovveduto. Probabilmente l’intenzione del conduttore era quella di creare ilarità ed assumere un tono più spiritoso nei confronti della direttrice, per rendere più leggera e meno formale la serata. Questa volta però ha commesso un errore e Pollice ci ha tenuto a sottolinearlo, soprattutto perché in un periodo storico del genere, in cui l’uso delle parole è fondamentale, in un evento così importante, sarebbe stato opportuno evitare di commettere questo genere di errori. Bisogna dunque vedere se il conduttore farà delle scuse pubbliche o se lascerà correre la cosa.