Continua a far discutere la situazione di Chiara Ferragni. Travolta dal “Balocco gate”, nelle scorse ore è pure finita al centro del gossip per via della presunta separazione dal marito Fedez. Giusto per far calmare le acque, ha deciso di rilasciare una lunga intervista al Corriere della Sera, dove di fatto si è autogiustificata a più non posso. Ha parlato di qualche errore in buona fede e naturalmente ha negato di aver agito in modo opaco nelle operazioni benefiche ora finite sotto la lente di ingrandimento della procura di Milano che la sta indagando per truffa aggravata. Ebbene sull’influencer ha detto la sua anche la conduttrice e giornalista Serena Bortone, durante il programma Che Sarà (Rai Tre).
Nel talk show la conduttrice ha aperto il dibattito sui Ferragnez ed ha lasciato parlare i suoi ospiti. Quindi ha lanciato dei servizi realizzati dai suoi collaboratori e alla fine ha espresso il suo pensiero, molto magnanimo nei confronti dell’influencer cremonese, a differenza di quanto invece sostenuto da molti suoi colleghi. Per farla breve, l’ex timoniera di Oggi è un altro giorno, a coloro che criticano la Ferragni ha dato degli invidiosi. Fosse solo quello il problema, viene da dire… Così la Bortone:
“Stando alle ultime indiscrezioni pubblicate da Dagospia, sarebbe finita tra Fedez e Chiara Ferragni. Si sente di tutto in questi giorni, anche perché questa è la coppia più chiacchierata e fotografata del nostro paese. Poi come tutti hanno le loro difficoltà, magari loro un po’ di più in questo periodo, ma la stessa Chiara su TikTok ha detto: “Non ne posso più di queste s*ighe”. C’è chi dice che lui non abbia retto la situazione. Io vi dico che per me invece c’è un po’ di invidia sociale, un po’ tanta invidia sociale nei loro confronti”.
Ora, che ci sia un po’ di invidia sociale può anche essere. Ma forse alla Bortone sfugge che non è una questione di simpatia o antipatia, o appunto invidia. Come avviene per tutte le persone del mondo, si viene giudicati in base alle azioni e alle parole dette. Se le prime non combaciano con le seconde, si perde di credibilità.
Caso Ferragni: se per anni si è posta come una piccola filantropa, se ogni giorno o quasi ha mostrato costantemente la sua vita privata extra lusso e ‘perfetta’, se sembrava che molte operazioni fossero state fatte principalmente col cuore e non per via di contratti assai allettanti (a quanto pare invece avveniva il contrario), è normale che, se poi si scopre che ha preso oltre 1 milione di euro di multa per pubblicità ingannevole e che è finita indagata per truffa aggravata, qualcuno possa pensare che tutto sia stato un grosso bluff. Altro che invidia sociale.