Grande Fratello Vip, Daniele Bossari: ecco perché è entrato nella Casa, le dichiarazioni di Signorini
Quest’oggi, Federica Panicucci ha invitato in studio a Mattino 5 Alfonso Signorini. Il co-conduttore del Grande Fratello Vip ha raccontato alcuni dettagli sui concorrenti del reality-show. Parlando delle lacrime e del percorso di Daniele Bossari, il direttore di Chi si è sbilanciato un po’ nel dire che gli sta piacendo davvero molto. La conduttrice della trasmissione ha poi invitato Alfonso a spiegare nel dettaglio uno scoop pubblicato proprio sulle pagine del suo settimanale. Gabriele Parpiglia ha infatti rivelato che il compagno di Filippa Lagerback è entrato in Casa per sconfiggere un demone del passato. E così, Alfonso ha spiegato cosa sa e cosa è stato raccontato dal diretto interessato prima che iniziasse il reality show di Canale 5.
Bossari e il passato complicato prima del GF Vip: la rivelazione di Alfonso Signorini
Alfonso Signorini ha rivelato ciò che è stato raccontato da Daniele prima di intraprendere il suo percorso all’interno del GF Vip. Il direttore di Chi ha svelato che Bossari ha un demone del passato da sconfiggere e a cui ha parlato a diverse persone prima di entrare nella Casa. Secondo il co-conduttore, il concorrente racconterà presto questo particolare dettaglio della sua vita privata. Alfonso ha infatti svelato che il compagno di Filippa ha alle spalle un passato molto complicato che spera possa uscire al più presto. Intanto, l’uomo sembra stia facendo un percorso meraviglioso e di grande crescita, nonostante finisca per commuoversi il più delle volte.
Grande Fratello Vip, il percorso di Daniele Bossari: tutti i dettagli
In questi ultimi giorni, Daniele ha avuto modo di farsi conoscere ancora di più. Nel corso di un gioco, l’uomo è stato definito il più noioso e meno bello della Casa ma, allo stesso tempo, si è anche aggiudicato il primo posto, insieme a Jeremias, nella classifica dei più sinceri. Il giorno seguente ha poi avuto una lite con Giulia De Lellis per la classifica della più ipocrita.