Flavio Briatore è un fiume in piena: a muso duro contro il giornalista Masismo Gramellini sulla polemica della laurea del figlio
Le parole rilasciate da Flavio Briatore pochi giorni fa a proposito del futuro del figlio Nathan hanno fatto molto baccano (l’imprenditore senza se e senza ma ha detto che non ha intenzione di mandarlo all’università perché la considera non idonea a preparare i giovani al mondo lavorativo). Tante le voci critiche che si sono fatte sentire. Tra queste quella di Massimo Gramellini, giornalista ed editorialista del Corriere della Sera, nonché conduttore televisivo. Nella fattispecie Gramellini, con il suo stile ironico, lungo le pagine del quotidiano di Via Solferino, nella sua nota rubrica ‘Il caffè’, ha mosso diversi biasimi su quanto dichiarato dall’imprenditore, sostenendo il valore della cultura, e dunque dell’università, per affrontare il mondo. All’intervento, Briatore ha risposto poco fa dai suoi canali social. E lo ha fatto in modo molto netto.
“L’università è un parcheggio per ventenni privi di futuro”
“Vorrei ricordare a Massimo Gramellini che lui non si è mai laureato… fonte Wikipedia e per ora figli non ne ha… presto sarà papà (auguri)”, esordisce Briatore, replicando all’editorialista. “Lui fa parte di coloro che si sono trovati in piazza a tirare sampietrini protestando in favore della cultura per tutti… oggi a farsi una cultura sono i figli di chi ha poche possibilità, perché non c’è lavoro e nessuno capisce a cosa serva farsi un mazzo cosi, per poi se ti va bene trovarsi a fare consegne pony express”. L’imprenditore è un fiume in piena e ribadisce quel che già aveva espresso in settimana: “L’università è un parcheggio per ventenni privi di futuro. I genitori, non sapendo dove piazzarli, li iscrivono a bizzarre facoltà dove hanno professori come tate!”.
La bordata di Briatore a Gramellini
Briatore, poi, lancia una pesante e diretta bordata al giornalista: “Poi imparano cose che nella vita non serviranno a meno che non abbiano uno zio cardinale o un cugino editorialista del Corriere”. Infine, chiosa: “La condizione oggi per fare carriera è avere uno in casa che abbia fatto carriera ieri!”.