Briatore parla per la prima volta dell’ex Naomi Campbell. Flavio non stop: “Ecco come è stato vivere con lei. Se sposta un bicchiere, si sposta il locale. Dopo di lei il nulla”
Tra pochi giorni, più precisamente il 22 maggio 2020, Naomi Campbell, mito vivente delle passerelle, compirà 50 anni. E per la prima volta, in esclusiva a Chi (in edicola da domani 13 maggio), Flavio Briatore parla ampiamente della love story avuta con lei. Una persona fuori dal comune, una donna che, per dirla con le parole del manager, se “sposta un bicchiere, si sposta il locale”. L’ex marito di Elisabetta Gregoraci svela anche il lato mai visto della top model, quello lontano dai riflettori. “Una donna con un gran cuore”, spiega Briatore, che aggiunge che ancora oggi, se dovesse chiamarla alle 2 di notte per un problema, senza dubbio alzerebbe la cornetta e darebbe il suo aiuto.
“Prima di parlare di Naomi Campbell, bisogna analizzare chi è e quanto pesa il suo nome”
“Prima di parlare di Naomi, bisogna analizzare chi è e quanto pesa il suo nome. Uscire con lei non vuol dire soltanto frequentare una bellissima donna: significa camminare a braccetto con un’azienda. Quando stavamo insieme il marchio ‘Naomi’ era dietro solo ad aziende come Coca-Cola, Ferrari e poche altre”. Così Briatore esordisce parlando dell’ex, leggenda della moda. “Come si vive accanto a una donna come Naomi?”, prosegue Flavio, “Evitando la ‘corte’ dei signor sì e tenendola ben salda con i piedi per terra. Quando Naomi sfilava, si girava anche la passerella. Oggi non c’è nessuno come lei. Parlano di Gigi Hadid, ok, bella ragazza, ma poi? In sostanza? Poco, molto poco”. Per il manager i paragoni stanno a zero: “Naomi faceva notizia anche quando non c’era nessuna notizia. Ancora oggi in pieno Covid-19 ha visto come si è presentata in aeroporto? La sua immagine in tuta e mascherina ha fatto il giro del mondo. Segno che nulla è cambiato. Segno che Naomi è famosa nel tempo. Dopo di lei, il nulla”.
Briatore: “I litigi con Naomi? Normanle amministrazione”
Sono molti gli aneddoti che raccontano di una ‘prima donna’ irascibile… “Per giudicare una persona e i suoi gesti bisogna prima conoscere la sua storia. Naomi è uscita di casa a 11 anni. A 12 lavorava già con Bob Marley”, narra sempre Flavio, “Ha conosciuto la strada e la vita da affrontare troppo in fretta. Le sue bizze? I litigi anche con me a bordo della mia barca o in giro per il mondo? Normale amministrazione se sai con chi hai a che fare. E io sapevo di avere di fronte a me una persona dal cuore tenero, con tutti i suoi limiti e i suoi difetti. Però era Naomi e se Naomi sposta un bicchiere, si sposta il locale”. Oggi? In che rapporti è con lei? E cosa pensa dei suoi 50 anni? “Mi fa effetto pensare che Naomi sia arrivata al giro di boa. Ma conoscendola avrà altre sei vite davanti piene di luminosità, come è luminoso il suo cuore. Se io oggi alle due di notte dovessi aver bisogno di lei per un qualsiasi motivo, so che risponderebbe al telefono subito. Questa è Naomi lontano dai riflettori: una donna con un gran cuore. Sono contento di esserci stato nella sua vita. Gli auguri glieli farò poi, in privato”.