Ci sono news sul caso di Britney Spears: la sorella Jamie Lynn (conosciuta per il ruolo di Zoey Brooks nella serie tv Zoey 101) è stata nominata fiduciaria della sua fortuna. Ad annunciarlo è il sito ETonline nella giornata di ieri. L’ex interprete di Zoey, dunque, dovrà garantire che la fortuna di sua sorella venga trasferita in un fondo a beneficio dei figli in caso di morte. Questo secondo quanto si legge sui documenti del tribunale ottenuti dal sito. L’SJB Trust è stato creato nell’anno 2004 proprio per proteggere i beni di Britney. Mentre è in vita, però, la nota popstar resta l’unico beneficiario. Jamie Lynn ha chiesto, ora, al tribunale di autorizzare il Fidelity Financial Management a svolgere il ruolo di consulente finanziario e di creare un account per detenere i beni della popstar. Alla morte di Britney, Jamie Lynn riceverà l’intero capitale del Trust e dovrà fare in modo che venga utilizzato dai due nipoti, Sean e Jayden.
Britney Spears, la sorella Jamie Lynn è stata nominata fiduciaria della sua fortuna
“L’intero capitale del Trust … sarà distribuito prontamente dal Trustee al trustee o ai co-trustee del BJS Kids & Family Trust, per essere detenuto, amministrato e distribuito in conformità con i suoi termini”, questo è ciò che sarebbe stato scritto sui documenti che darebbero la possibilità a Jamie Lynn Spears di essere il fiduciario della fortuna di Britney. Per quanto riguarda la tutela della popstar, la scorsa settimana il giudice ha stabilito che verrà estesa fino all’1 febbraio 2020, sebbene ci sia stata la richiesta di rimuovere suo padre. In particolare, la Spears ha chiesto a Jodi Montgomery (suo manager di lunga data) di svolgere il ruolo di tutore. Il rapporto di Britney con il padre è stato un argomento al centro del gossip in questi ultimi mesi, tanto che è nato il movimento #FreeBritney.
Britney Spears news: rapporto teso con il padre che resta il suo tutore legale
Per Britney Spears è nato il movimento #FreeBritney, con cui viene chiesto di liberarla dalla tutela legale. Suo padre diventò suo tutore nell’anno 2007, quando ebbe un crollo psicologico. Da allora sono stati molti coloro che hanno accusato l’uomo di controllare la vita privata, il patrimonio e la carriera di sua figlia. Di fronte a queste proteste, il padre di Britney si è spesso mostrato preoccupato e offeso. Le ultime news rivelano che la tutela legale, nonostante tutto ciò, resta proprio a lui.