Sabato, 28 settembre, su Rai 1 partirà la 18esima edizione di Ballando con le stelle. In questi mesi, Milly Carlucci è riuscita a radunare un cast stellare, alzando sempre di più l’asticella dello show anno dopo anno. Tra i concorrenti più chiacchierati c’è sicuramente l’ex moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli. La partecipazione di Sonia ha attirato l’attenzione soprattutto per la presenza nel corpo di ballo del programma del suo nuovo compagno, Angelo Madonia. Com’è noto, i due sono stati beccati insieme per la prima volta mesi fa e, da allora, sembrano essere inseparabili. Tuttavia, l’ex opinionista del GF Vip non ballerà al fianco di Madonia, bensì con il ballerino Carlo Aloia.
A pochi giorni dal debutto sulla pista da ballo più famosa d’Italia, Sonia Bruganelli ha deciso di rilasciare una lunga intervista al settimanale Chi. La 50enne ha raccontato cosa l’ha spinta ad accettare quella che per lei è una vera e propria sfida. La decisione è legata in maniera particolare al grande cambiamento che ha attraversato dopo fine del suo matrimonio con Paolo Bonolis. A seguito della separazione, infatti, Sonia ha riscoperto completamente se stessa come donna:
La mia vita è cambiata e il corpo è cambiato di conseguenza. Ci sono periodi che ti fanno stare comoda e inizi un po’ a sederti, ma questa per me è una fase in cui non sono comoda, la mia vita dopo la separazione è accelerata, c’è un equilibrio diverso. Per me questo è un nuovo inizio, devo dire che era diverso il rapporto che avevo prima con il mio corpo proprio perché dovevo prendere una decisione, ora che vivo una situazione più definita è tornato quello di prima. Mi fanno male le ossa, mi fa male la schiena, sono stanca, però la vedo come un’opportunità: invece di andare dall’analista tiro fuori qualcosa di me qui. È anche un alibi per staccare la testa dalle responsabilità e mi sto divertendo molto.
In tanti l’avrebbero vista meglio nel ruolo di giudice, considerando il suo carattere schietto e frizzantino. Tuttavia, si dichiara soddisfatta di questa scelta, poiché stando dietro al tavolo della giuria non sarebbe mai uscita dalla sua comfort zone: “Sarebbe stato divertente fare il giudice a Ballando con le stelle, ma non avrebbe rappresentato un cambiamento e non si sarebbe sposato con questa fase della mia vita, con questa voglia di essere leggera e di ascoltarmi di più”.
A proposito della giuria, i telespettatori attendono con impazienza il debutto a Ballando, soprattutto per l’eventualità di uno scontro diretto con Selvaggia Lucarelli. Entrambe sono donne dal carattere forte e non hanno certo paura di dire ciò che pensano, il che lascia prevedere possibili confronti accesi. Tuttavia, la Bruganelli ha confessato di non temere particolarmente il giudizio della giornalista. Bensì, la sua preoccupazione si starebbe riversando maggiormente verso gli altri giudici storici del programma:
C’è qualcosa che riconosco in Selvaggia, ha una modalità femminile che mi è familiare e, venendo da quelle sedie, un po’ mi aspetto le cose che mi diranno. Temo di più l’incognita, potrei litigare con Mariotto o Zazzaroni.
Infine, Sonia ha chiarito il motivo per cui ha deciso di non avere Angelo Madonia come partner di ballo. Come già spiegato dal ballerino, entrambi hanno scelto di non ballare insieme per evitare di portare il gossip e la loro vita privata sulla pista. In questo modo, il pubblico potrà concentrarsi sui loro percorsi individuali, senza essere distratto dai pettegolezzi. Inoltre, ha elogiato il suo nuovo compagno di avventura, Carlo Aloia, smentendo così i rumors su una presunta antipatia tra loro. Dopo il loro primo incontro, alcuni utenti avevano ipotizzato che Sonia non fosse felice di ballare con Carlo, ma la realtà sarebbe ben diversa. Ecco le sue parole:
Abbiamo chiesto di non ballare in coppia per mille motivi e devo dire che con il mio maestro, Carlo Aloia, mi trovo benissimo. Mi ricorda mio fratello, è una persona con la quale potrei aprirmi. Non penso che il gossip sarà su me e Angelo, ci sono altre coppie che potrebbero accendere la curiosità. Sono qui per togliere una corazza, e avere un maestro come Carlo, così simile a una persona che mi è cara, mi darà la possibilità di lasciarmi andare anche nel ballo e di fare cose che non avrei potuto condividere se avessi avuto una persona come Angelo. In quel caso avrei sentito di portare la mia intimità fuori, non lo avrei mai fatto, sarebbe stato un contatto diverso.