Dopo la bufera da cui è stata investita, Mara Venier rompe il silenzio pubblicando un video emblematico sul suo profilo Instagram, pur continuando a tenere bloccati i commenti. Rapido riassunto della tempesta in cui è incappata: nell’ultima puntata di Domenica In, Ghali, incalzato dal giornalista Luca Dondoni, ha risposto all’ambasciatore di Israele che lo aveva accusato di aver sfruttato il Festival di Sanremo per fare propaganda contro il suo Paese. Il cantante aveva semplicemente detto “stop al genocidio”, riferendosi alle migliaia di persone civili, tra cui tantissimi bambini, uccise a Gaza dai soldati israeliani.
La Venier, dopo aver ascoltato Ghali, ha chiosato: “Siamo tutti d’accorso sul fatto che tutti vogliono la pace”. Peccato che a distanza di un paio d’ore, in chiusura di puntata, ha letto un comunicato pro Israele mandato dall’amministratore delegato Rai Roberto Sergio, il quale ha attaccato Ghali e non ha minimamente citato Gaza. “Sono le parole, che ovviamente condividiamo tutti, del nostro Amministratore Delegato Roberto Sergio”, ha concluso la Venier, scatenando l’ira di migliaia di utenti. Tanti anche coloro che l’hanno accusata di doppiogiochismo, ricordando che poche ore prima si era detta d’accordo con Ghali.
Dopo aver ricevuto migliaia di insulti e critiche, la conduttrice veneziana, nel tardo pomeriggio di martedì 13 febbraio, ha postato su Instagram il video completo della risposta di Ghali a Dondoni. Pare che la padrona di casa di Domenica In abbia voluto far capire che la sua posizione non è sfacciatamente pro Israele e anti Palestina, ma che è quella pacifista in senso assoluto. Domanda da un milione di euro: perché allora, non solo ha letto il comunicato in diretta di Sergio a Domenica In, ma lo ha persino incensato con quel “ovviamente sono parole che condividiamo tutti?”.
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L’ipotesi più probabile è che la Venier, dopo quasi sei ore di diretta, si sia ritrovata tra le mani una nota che ha letto in modo rapido senza averne pienamente compreso il significato. Non si spiega altrimenti il perché abbia pure voluto enfatizzare il messaggio con quel “ovviamente siamo tutti d’accordo”. D’altra parte è umano avere un momento di appannaggio e di scarsa lucidità dopo così tante ore in video. Insomma, non è da escludere che la ‘Zia’ credeva che il comunicato dell’ad della tv di Stato fosse più neutro e meno spigoloso, e che solo dopo la bufera scatenatasi su di lei e sulla Rai abbia compreso pienamente cosa c’era scritto e il perché quella nota è tanto divisiva.