Fiorello, nel corso della puntata di Viva Rai2! in onda giovedì 14 febbraio, ha parlato della bufera che ha travolto Mara Venier, dopo che quest’ultima, durante la puntata speciale dedicata a Sanremo di Domenica In, ha letto una nota firmata dall’ad Rai Roberto Sergio. Nota spiccatamente pro Israele. La conduttrice, oltre ad aver riportato fedelmente le parole del dirigente, ha chiosato: “Dichiarazioni su cui naturalmente siamo tutti d’accordo”.
Lo showman siciliano, sempre ironico e pungente, quando ha parlato della vicenda che ha mandato la collega sulla graticola, per un momento, si è fatto serio. “Far leggere quelle veline – ha ragionato Fiorello – è stato un errore, ma adesso calmiamoci tutti. Ciò che è successo è stato stigmatizzato abbondantemente. Adesso calma, perché quando entra in gioco la violenza non va più bene”. Quindi la conclusione ironica: “Addirittura hanno dovuto assegnare la scorta all’ad Sergio, finisce che la daranno anche a me…”.
Emblematico il passaggio in cui lo showman sottolinea che “far leggere quelle veline è stato un errore”. Evidentemente Fiorello, circa il caos generatosi dall’episodio avvenuto in diretta a Domenica In lo scorso 11 febbraio, addossa tutte le colpe all’ad Rai, giustificando la Venier. Dopo il patatrac la “Zia” si è trincerata in un silenzio tombale per un paio di giorni. Ha poi deciso di dire la sua attraverso le colonne del Corriere della Sera, al quale ha rilasciato una lunga intervista in cui ha difeso il suo operato e ha rigettato le critiche feroci che le sono state mosse.
La padrona di casa di Domenica In ha raccontato di aver subito molto a livello personale la vicenda, spiegando di aver sofferto e di aver pianto parecchio privatamente sia per le madri israeliane sia per quelle di Gaza. In particolare ha riferito che a provocarle profondo malessere sono state le accuse di censura piovutele addosso. Accuse sia per il caso Ghali, sia per quello di Dargen D’Amico, stoppato mentre stava parlando di immigrazione.
La conduttrice veneta ha sostenuto che il suo altolà è arrivato solamente per esigenze di scaletta in quanto si stava andando lunghi e il tempo stringeva. In effetti, nonostante la diretta fiume di Domenica In lunga circa sei ore, non tutti gli artisti che sono stati in gara al Festival di Sanremo sono riusciti a esibirsi. La Venier si è scusata con loro e li ha invitati nella sua trasmissione in vista delle prossime puntate.