La vicenda Bugo – Morgan è finita in Tribunale per volere del primo, stanco – dopo il Festival di Sanremo 2020 – dei continui attacchi mediatici del collega ed ex amico. Il Tribunale di Milano ha dato ragione a Cristian Bugatti, questo il vero nome del cantante, sull’utilizzo della canzone Sincero.
I giudici hanno disposto l’ordine di cessare future associazioni della canzone all’ormai famigerato testo modificato e deformato, quello che ha l’incipit “le brutte intenzioni, la maleducazione”. Tramite un comunicato le società che gestiscono e tutelano Bugo hanno ribadito che la deformazione apportata da Morgan viola i diritti economici degli editori e dei suoi coautori.
In pratica il Tribunale di Milano ha ordinato a Morgan di rimuovere dalla sua pagina Instagram questi contenuti illeciti e gli ha ordinato di cessare future associazioni dell’opera Sincero al testo modificato e deformato e ha disposto una penale a suo carico per ogni violazione di tali provvedimenti.
Al momento Marco Castoldi, questo il vero nome di Morgan, non ha ancora commentato le disposizioni del Tribunale. Nessun commento neppure da Bugo, impegnato con la promozione del suo nuovo singolo: Come mi pare.
I rapporti oggi tra Bugo e Morgan
Dopo la furiosa lite al Festival di Sanremo 2020 – entrata già nella storia della kermesse, della televisione e della musica – Bugo e Morgan non hanno più fatto pace. Nonostante i tentativi di alcuni conduttori tv i due artisti non hanno ricucito il loro legame.
Durante il Festival di Sanremo 2021, dove ha partecipato come solista col brano E invece sì, Bugo si è scagliato contro la stampa per le continue domande su Morgan. Il 47enne si è detto stufo di parlare sempre e solo di questa querelle anziché della sua musica.
Un successo, tra l’altro, che Bugo ha raggiunto solo in seguito ad una lunga gavetta e anni di sacrifici. A causa di una carriera che non decollava Cristian Bugatti ha dovuto fare i conti anche con un crollo nervoso, che l’ha messo a dura prova. Per sei mesi è stato a letto fino a quando non è riuscito a guarire e a riprendere in mano la sua vita privata e professionale.