Can Yaman furioso in Turchia, mentre Diletta Leotta cerca di placare la sua ira ma senza riscuotere successo: è l’istantanea di un episodio che ha visto protagonista la coppia più chiacchierata dell’estate e alcuni giornalisti del paese d’origine della star di DayDreamer – Le ali del sogno. Nei giorni scorsi l’attore e la conduttrice di Dazn sono volati in terra turca, l’occasione per Can di presentare alla sua famiglia la fidanzata catanese. Qualcosa, però, a un certo punto del soggiorno, ha fatto perdere le staffe a Yaman.
Per chi non lo sapesse, alle costole dell’attore non c’è soltanto il gossip italiano; anche quello turco non scherza affatto. Così, nelle scorse ore, alcuni giornalisti e paparazzi, come racconta 361 Magazine, hanno atteso Yaman e Diletta fuori dal ristorante in cui si sono lasciati andare ai piaceri della tavola. Peccato che non appena la coppia abbia messo piede fuori dal locale, Can si sia trasformato.
Chi ha visionato la scena, riportata da alcune tv turche, assicura che la star fosse inviperita, tanto che ha persino preso la mano della fidanzata in modo energico per velocizzarle il passo e dirigersi il più in fretta possibile verso l’automobile. La Leotta avrebbe sorriso con un po’ di impaccio, non aspettandosi una simile reazione del fidanzato.
Non solo: lo avrebbe invitato a non strattonarla e a darsi una calmata, magari rispondendo a qualche domanda dei giornalisti. Can, però, non ne ha voluto sapere ed ha tirato diritto. Diletta, prima di raggiungerlo, è apparsa disorientata in quanto si è sentita rivolgere delle domande in turco senza riuscire a comprenderle.
Non è la prima volta che Yaman lascia trapelare del nervosismo per via delle incursioni dei media nella sua vita privata. Nell’ultimo periodo, però, sembrava che tollerasse un po’ di più il ronzio dei paparazzi attorno alla sua relazione. Anche perché sui social, da quando coltiva l’amore con la conduttrice di Dazn, ha cambiato registro, mostrandosi di più e lasciando intravedere diversi sprazzi del suo privato. Evidentemente l’allergia ai fotografi e ai giornalisti ‘rosa’ gli è comunque rimasta.