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Maddalena Corvaglia, nelle scorse ore, si è resa protagonista di una serie di sparate su Imane Khelif, la pugile algerina al centro delle polemiche alle Olimpiadi di Parigi. L’ex velina di Striscia la Notizia, in un video sbilenco pubblicato su Instagram, ha sostenuto che l’atleta sia un uomo, fatto smentito ormai da qualsiasi organo di stampa serio oltreché dal Comitato Internazionale Olimpico (Khelif è intersex che è un concetto ben differente dall’essere un maschio).

Fatto sta che la showgirl evidentemente ci ha capito ben poco della storia e si è avventurata in un discorso senza né capo né coda. Risultato? In rete ha fatto incetta di spernacchiate e poi ha deciso di chiudere i commenti sotto al post. Sarebbe stato meglio levare il post piuttosto che la voce ai followers, ma tant’è. In questa mirabolante vicenda social, su X, il fu Twitter, è andato in tendenza l’hashtag Elisabetta Canalis. Che ci azzecca?

Come è noto, per anni la Corvaglia e la Canalis sono state amiche per la pelle, tanto da avviare anche progetti professionali assieme al di fuori dell’ambito televisivo. Poi è successo qualcosa di grave e l‘amicizia è naufragata. Le due non si rivolgono la parola da anni. Pubblicamente, però, non hanno mai spiegato i motivi che hanno originato lo strappo. Dopo le sparate di Maddalena su Khelif, su X tanti internauti hanno menzionato la Canalis ed hanno iniziato a teorizzare tra il sarcastico e il serio che dietro alla conclusione dell’amicizia ci possa essere il modo sconclusionato di ragionare dell’ex velina ‘bionda’.

Altri utenti invece hanno sostenuto che pure la Canalis abbia idee simili, ricordando di quando una sua dichiarazione di “destra” fu ripresa con orgoglio da Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

C’è anche chi ha ricordato che in una trasmissione tv di anni fa la showgirl sarda aveva detto di votare destra. Bene specificare che votare destra non è una colpa e neppure un gesto vergognoso, ci mancherebbe. Una colpa è invece sparare concetti populisti che assomigliano molto a fake news, con paragoni strampalati e no sense.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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