Antonino Cannavacciuolo lascia Masterchef? A dare una risposta ci pensa lo stesso chef, che decide di smentire apertamente tali notizie! Non ha alcuna intenzione di abbandonare il suo posto da giudice all’interno dell’amatissimo programma tv di cucina, almeno non per i prossimi due anni. Infatti, è stato già programmato che continui a rivestire questo ruolo per altri due anni. Questa mattina, come si apprende da Leggo, ha parlato durante la conferenza stampa dedicata alla presentazione del suo nuovo programma Cucine da incubo.
In questa occasione, la prima domanda a lui riservata è collegata al suo futuro a Masterchef. Cannavacciuolo ha categoricamente negato di avere intenzione di lasciare la trasmissione. Nei giorni scorsi, i fan dello chef si sono allarmati quando hanno iniziato a girare voci che lo vedevano fuori dal programma. Invece, Antonino ci tiene ora a precisare di aver anche firmato un contratto di due anni. Dunque, per il momento, non c’è alcuna possibilità che lo chef lasci il suo ruolo a qualcun altro.
“Sì l’ho letta anche io, ma avete capito malissimo… è una notizia scema. Non ho mai detto una cosa del genere… anzi ho firmato due anni di contratto”
Queste le parole con cui Cannavacciolo, che tra i suoi piani ci sono appunto questi altri due anni a Masterchef. Questa non è l’unica esperienza che lo porta sul piccolo schermo. Dal prossimo 3 aprile, lo chef tornerà in televisione con Cucine da incubo. La trasmissione andrà in onda per sei settimane, ogni domenica in prima serata su Sky Uno e in streaming su Now. Il programma ha come scopo quello di rimettere in sesto i ristoranti che si propongono. Chiaramente, l’aiuto dato non rappresenta l’unica salvezza.
Lo stesso Cannavacciuolo precisa che non fa miracoli. Il suo compito è quello di dare dei consigli, riportando i locali ai primi giorni. In questo modo, chi lavora in questi ristoranti ha modo di recuperare l’entusiasmo perduto nel tempo. “Cerco di rimetterli in pista poi se sei intelligente a capire, bene , sennò cambia mestiere”, fa presente il famoso chef 46enne.
A detta sua, se un ristorante che ha una tradizione familiare che dura da diversi anni e “se il padre accetta i cambiamenti e lascia spazio ai figli, è sicuro che va avanti”. Ovviamente ci tiene a precisare che “quelli che si sono improvvisati ristoratori, solo perché sapevano cucinare hanno chiuso”. Si pensa che aprire un ristorante sia semplice, ma dietro c’è sempre un grande lavoro da imprenditore.
“Lo sai che se io oggi sbaglio e metto un po’ di sale in più risulta che Cannavacciuolo non sa cucinare più? Quello che ho sempre visto che quando i ristoratori mettono i soldi nel cassetto pensano siano soldi loro, ma non è così, molti non hanno uno stipendio fisso, vivono alla giornata”
Indubbiamente, Antonino Cannavacciuolo è uno chef molto amato in Italia. Il successo gli ha dato tantissimo, ma gli ha anche tolto qualcosa. Ad esempio, come è possibile notare, è una persona che scherza molto e che tende anche a usare “termini che si usavano un tempo oggi non si possono più usare”. Cerca, pertanto, di limitarsi in quanto c’è sempre qualcuno pronto con il cellulare a mandarlo “al macello”.
“Non sono più la persona che può andare a bere un drink al bar tranquillo. Ho sempre persone addosso, cerco di andare all’estero per godermi la famiglia… certo averne di questi problemi! Il successo mi ha dato forza e potenza di investire, ho 9 attività aperte e i ragazzi che stanno con me vogliono crescere. […] Mi piace dare posti di lavoro e vedere posti felici”
Tornare in scena dopo due anni e mezzo per il giudice di Masterchef è stato bello. Sente di aver aiutato tante persone con Cucine da incubo e sottolinea che per esigenze televisive molte cose non si vedono. Non sentiva, infatti, la mancanza del programma in sé, ma dell’aiuto umano. Per lui questo non è solo televisione!