Carlo Conti svela i dettagli de La Corrida: Ludovica Caramis e altre vallette a sorpresa
La Corrida sta per tornare e a condurlo sarà proprio Carlo Conti. Il conduttore Rai riporta sul piccolo schermo una delle più amate storiche trasmissioni della televisione italiana. Innumerevoli ‘dilettanti allo sbaraglio’ sono pronti a salire sul palco e a mettere in mostra il loro talento. In una lunga intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, il presentatore ha svelato tutti i dettagli e le novità de La Corrida che sta per tornare in onda dopo moltissimi anni. A quanto pare, si cercherà di fare fede a quella di Corrado, riportando così i più importanti elementi tradizionali.
La Corrida, Carlo Conti: Ludovica Caramis valletta, ma c’è una sorpresa
La valletta scelta per La Corrida è la bella Ludovica Caramis, nota al pubblico per la sua partecipazione a L’Eredità. In ogni caso, Conti ha una chicca per il suo pubblico. Al fianco della dolce Caramis, ogni sera ci sarà una ‘valletta per una sera’ scelta proprio dal pubblico presenti in studio. Anche tra i concorrenti ci sarà qualcuno scelto dal parterre degli spettatori che si esibirà in un ballo imparato proprio dietro le quinte nel corso della puntata. Al momento i provini sono ancora aperti, anche se sono davvero tante le persone che hanno cercato di mettersi alla prova. Carlo Conti ha infatti dichiarato che sono arrivate oltre le cinquemila persone. I vari concorrenti sono accomunati tutti da un un’unica e significativa cosa: “La voglia di divertirsi e di divertire, di mettersi in gioco. Quella leggerezza è rimasta soprattutto nella provincia italiana, fatta di gente che lavora tutta la settimana e che per un giorno gioca a diventare protagonista in tv.”
Carlo Conti racconta La Corrida: il mito di Corrado
Carlo ha rivelato che il suo mito in tv era proprio Corrado. In ogni caso, per La Corrida non chiederebbe alcun consiglio. “… è giusto che io faccia La Corrida nel mio stile. Anche perché il suo è inarrivabile. Ma sono sicuro che mi consiglierebbe di rispettare i concorrenti, di seguire la loro esibizione con stupore, assecondando la loro follia delicata e giocosa.”