Addio a Carlo Delle Piane: l’attore è morto a Roma, cinema a lutto. Lungo la sua carriera ha lavorato con i grandi maestri della settima arte
Si è spento a Roma all’età di 83 anni Carlo Delle Piane. A dare notizia della morte dell’attore è stata la moglie, Anna Crispino. L’interprete aveva da poco festeggiato i 70 anni di carriera. Una carriera prestigiosa durante la quale ha lavorato con alcuni dei registi più importanti del panorama italiano e ha recitato al fianco di Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Totò, Vittorio De Sica, Vittorio Gassman e molti altri ancora. Proficuo anche il sodalizio stretto con il regista Pupi Avati.
Carlo Delle Piane, una vita sul set: tutti i premi vinti dall’interprete
Lungo la sua attività di attore, Carlo Delle Piane ha riscosso grande successo partecipando a oltre 100 pellicole. Tanti anche i premi vinti. Nel 1983 si aggiudica alla Mostra del cinema di Venezia il Premio Pasinetti – Miglior attore per Una gita scolastica. Sempre in laguna, tre anni dopo, nel 1986, ritira la Coppa Volpi – Migliore interpretazione maschile per Regalo di Natale. Soddisfazioni anche ai Nastri d’argento dove nel 1984, sempre per Una gita scolastica, ottiene il riconoscimento di Miglior attore protagonista (per il medesimo film e nel medesimo anno vince anche il Globo d’oro – Miglior attore rivelazione). Infine nel 2013 gli viene assegnato il Premio Massimo Troisi, alla carriera.
Delle Piane e Pupi Avati, i film diventati cult: ‘Regalo di Natale’ e ‘La rivincita di Natale’
Tra i tanti registi con cui lavorò, il rapporto più proficuo lo ebbe con Pupi Avati. Indimenticabili le sue interpretazioni in Regalo di Natale (1986) e il sequel La rivincita di Natale (2004), due film divenuti cult e a cui presero parte anche Diego Abatantuono, Alessandro Haber, George Eastman e Gianni Cavina. Il volto di Delle Piane è stato senza dubbio uno dei più originali del cinema italiano, immediatamente riconoscibile per la particolare conformazione del suo naso. Una forma dovuta a un episodio avvenuto il 26 ottobre 1946, quando aveva 10 anni e durante una partita di calcio, dopo un forte rinvio del pallone da parte di un avversario, fu beccato dalla sfera in pieno viso ed ebbe la frattura del setto nasale.