È morto Carlo Vanzina
Lutto nel mondo del cinema: è morto all’età di 67 anni il regista Carlo Vanzina. La notizia è stata diffusa dalla moglie Lisa e dal fratello Enrico in una nota. “Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia – si legge nella nota della famiglia – ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese“.
Carlo Vanzina: gli esordi
Figlio del grande Steno (nome d’arte per Stefano Vanzina) e di Maria Teresa Nati, ha avuto come maestro il grande Mario Monicelli. Suo padre lo portò dal suo grande amico Monicelli, visto che avevano lavorato tanto insieme. All’inizio lo trattò malissimo perché non voleva che si sentisse un privilegiato in quanto figlio di Steno. Sul set di pellicole cinematografiche come L’armata Brancaleone poco più che ragazzino Carlo Vanzina apprese molti dei trucchi del mestiere. Definiva Monicelli come un burbero, un finto cattivo. Da lui però ha imparato tanto.
Carlo Vanzina: i primi successi
Il primo grande successo fu Sapore di mare nel 1983. Ovviamente fu solo il primo di una lunga list di film sulle vacanze. Sulla scia si pensò ad una versione invernale, ossia Vacanze di Natale. Un film che inaugurò in genere che ancora oggi è tra i protagonisti del cinema nel corso delle vacanze natalizie. La critica ha osteggiato il suo lavoro e quello del fratello Enrico, chiamando questi lavori “cinepanettoni“, tuttavia loro sono andati per la loro strada senza ascoltare nessuno. “Al di là del fenomeno di costume che ne è seguito, Vacanze di Natale era una vera commedia all’italiana che si ispirava a Vacanze d’inverno, il film di Camillo Mastrocinque prodotto da Dino De Laurentiis nel ’59 – raccontava Enrico Vanzina per il trentennale – a noi interessava quel tipo di cinema che era quello che avevamo imparato a fare sui set di nostro padre, Steno“.