Carolina Crescentini e Francesco Motta si sono sposati in gran segreto: dettagli e news del matrimonio ‘blindatissimo’
Carolina Crescentini (39 anni) e Francesco Motta (32) sono diventati marito e moglie. I due si sono sposati in gran segreto, ieri sabato 7 settembre, a Grosseto. A riportare la news del matrimonio top secret è stato Livorno Today. La coppia ha voluto preservare dal gossip la data speciale, preferendo non far trapelare la notizia prima dell’evento. La cerimonia si è tenuta in un resort del grossetano dove la festa è stata allietata da parenti ed amici di sempre. Presenti anche i colleghi più stretti dei neo sposi, provenienti dal mondo del cinema e della musica. L’unione è stata suggellata con rito civile ed ha visto i due innamorati elegantissimi, entrambi in abito bianco firmato Gucci.
Crescentini e Motta: un amore lungo due anni, poi le nozze
Che qualcosa stesse per succedere, i più attenti lo avevano compreso pochi giorni fa, quando l’attrice classe 1980 su Instagram aveva pubblicato un post con quello che sarebbe diventato suo marito e aveva scritto: “Tic Tac, shhh”. Come a dire: il countdown sta per finire, ma acqua in bocca. Le nozze sono giunte dopo due intesi anni d’amore. La passione è divampata dopo una conoscenza avvenuta grazie a una cena di amici comuni dove Cupido si è messo al lavoro scagliando frecce ben mirate su Carolina e Francesco che da allora non si sono più lasciati. Anzi, hanno deciso proprio poche ore fa di promettersi amore eterno. Viva gli sposi.
Dettagli della cerimonia
Carolina e Motta si sono uniti con rito civile. Il sì è stato pronunciato in un campo di ulivi, come riporta Fanpage.it. Per l’evento è stato allestito un altare verso cui la Crescentini si è avvicinata con grande emozione, riuscendo a stento a trattenere la commozione. Entrambi gli sposi hanno indossato abiti candidi, “con l’attrice che ha optato per uno stile romantico, con tanto di coroncina di fiori posata sulla testa. A fare da testimone allo sposo è stato Andrea Appino, leader degli Zen Circus, mentre la Crescentini era attorniata da uno stuolo di damigelle.“