Non sembra essere ancora arrivata la tanto attesa pace in casa Carolina Marconi. Nelle scorse ore, purtroppo, la ex gieffina e modella sudamericana ha raccontato di un’altra tegola che la vita le ha fatto piombare in testa. Dopo tanta sofferenza, dunque, sembra che la strada verso la serenità per lei sia ancora lunga. Questa volta, per fortuna, non parliamo di problemi di salute ma piuttosto di una serie di beghe burocratiche che le impediranno di avere un figlio in adozione.
A raccontarci questa ennesima delusione è stata Carolina Marconi stessa, con un lungo post Instagram dove ha spiegato cosa le è successo. Dopo tante difficoltà, lei e il compagno, Alessandro Tulli, hanno infatti deciso di avere un figlio in adozione. Una scelta nata dal desiderio di genitorialità di entrambi e anche un modo per cercare di guardare avanti dopo tutto il dolore passato. Ma non c’è nulla da fare, almeno per il momento, e tutto è legato a quel tumore che nonostante sia ormai alle spalle ancora avrà degli strascichi sulla vita della modella.
“Ci stiamo facendo seguire da un avvocato purtroppo nn sono idonea ad intraprendere un‘adozione perché ho avuto un tumore anche se sono guarita” queste le parole della Marconi, che nello scatto Instagram si fa teneramente coccolare dal compagno.
Nel suo post polemico, la Marconi si è quindi scagliata contro un sistema che ad oggi in Italia discrimina oltre 900.000 persone. Tanti sono gli individui nel nostro Paese che a causa di una neoplasia non hanno accesso a cose che in molti danno per scontate. Visto il rischio di ricadute, è infatti molto difficile in Italia adottare un bambino, ottenere un mutuo o farsi assumere.
Per il resto, almeno per il momento, le condizioni di salute di Carolina Marconi sembrano essere molto migliori rispetto al passato. A gennaio la modella ha confermato di aver sconfitto il cancro al seno che l’aveva colpita e di essere pronta a tornare alla vita normale di prima. Gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni la showgirl ce li aveva forniti a Verissimo, in occasione di un’intervista esclusiva con Silvia Toffanin.