Carolyn Smith data per morta. Fake news, interviene lo staff e fa chiarezza: “È sotto cure”
Tempo di fake news e, quindi, tempo di morti inventate. Purtroppo nelle scorse ore diversi siti di informazione hanno scritto dei titoli che lasciavano intendere che Carolyn Smith non ce l’avesse fatta. Nulla di più falso. La coreografa è viva e anzi è al lavoro, nonostante stia continuando a combattere la sua personale lotta contro il cancro, sottoponendosi a delle cure. A proposito delle falsità circolate in rete, poco fa è intervenuto direttamente il suo staff, diramando un comunicato stampa via social in cui è stata spiegata quale sia la reale condizione di salute del giudice di Ballando con le Stelle.
“Non è completamente guarita, ma sta bene e lavora. Non è più tollerabile leggere titoli inventati”
“Viste le ripetute pubblicazioni poco rispettose nei confronti di Carolyn Smith sulle sue condizioni di salute, si richiede rispetto per la persona“, si legge sul comunicato stampa veicolato sui profili social della coreografa da parte del suo staff. “L’artista – viene aggiunto –, com’è già noto, è sotto cure, non è completamente guarita, ma sta bene e lavora. Non è più tollerabile leggere titoli inventati che portano la ‘morte’ dell’artista solo per attirare l’attenzione dei lettori”. Infine arriva la precisazione sull’attendibilità delle notizie riguardanti la Smith: “Le comunicazioni ufficiali vengono diffuse solo e soltanto dall’artista tramite i social network o dal suo ufficio stampa Dario Sardonè. È doveroso precisare che per fortuna la maggior parte delle testate sono formate da persone sensibili e professionisti straordinari”.
Carolyn Smith non molla: prosegue la lotta contro il cancro in barba alle fake news
Non è un mistero che Carolyn stia ancora combattendo contro il cancro. “Dei tre tumori che ho, uno è sparito e due stanno diminuendo”, spiegava il marzo scorso sui suoi canali social. Anche all’epoca erano circolate fake news relative alla sua (mai avvenuta) morte. Altre relative alla sua guarigione. Entrambe furono smentite dalla Smith che precisava che la sua lotta alla malattia continuava.