Alessandro Cattelan sbarca in prima serata su Rai 2 con un nuovo programma: Da Vicino Nessuno È Normale porta qualcosa di nuovo nelle nostre televisioni, il format sembra confuso ma le premesse sono buone. Vediamo come è andata la prima puntata.
Dopo il successo della seconda serata sempre su Rai 2 di Stasera C’è Cattelan, i vertici Rai hanno deciso di fare una scommessa: affidare la prima serata del lunedì al conduttore amatissimo dai giovani, forse sperando di accattivarsi una buona fetta di pubblico nella fascia più importante della giornata. L’idea del programma è buona, come sempre Alessandro mangia il palco e gestisce lo show con una freschezza rara, ma ancora non ci siamo. Qualche piccolo accorgimento e potremmo aver trovato un valido compagno a Stasera Tutto È Possibile.
Un po’ Carramba un po’ Varietà: Da Vicino è un mappazzone ma può funzionare
Cos’è Da Vicino? Difficile dirlo! La premessa è semplice: parlare delle varie manie e delle peculiarità delle persone. Protagonista indiscusso è il pubblico in sala che viene intervistato da Alessandro Cattelan. Infatti, in qualsiasi momento, le persone intervengono per rivelare le loro stranezze e le manie più particolari. C’è chi è ossessionato dal contare le dita dei piedi degli altri e chi invece non sopporta l’odore del cibo di frigorifero, ma c’è molto altro. Da Vicino, oltre a voler portare qualcosa di nuovo, soprattutto con un rapporto unico con il pubblico in sala, ha ovviamente i momenti di gioco. Il primo gioco coinvolge due donne la cui particolarità è essere fan sfegatate dei The Kolors: per guadagnarsi l’incontro con la band si sono sfidate con un karaoke insieme alla loro famiglia collegata da casa. Tocca poi ad un ragazzo che rivela di non saper nuotare: ecco che arriva per lui Federica Pellegrini ad insegnargli.
Insomma, Cattelan arriva in prima serata con un varietà che ricorda un po’ la televisione americana, ma soprattutto ha un ché di Carràmba. Ospiti che arrivano a sorpresa per il pubblico ignaro, il coinvolgimento tra il conduttore e le persone in studio ricorda molto l’indimenticabile show di Raffaella. Ci sono poi i siparietti comici e i giochi che ricordano Stasera Tutto È Possibile, che il pubblico ama; sembrerebbe quindi un successo. Ma c’è da migliorare: Da Vicino non sembra trovare una dimensione, troppo game show ma anche troppo varietà, non si capisce bene che cosa sia, ma è una formula che può funzionare.