Cambiamenti C’è posta per te ai tempi del Coronavirus: cosa succederà alla trasmissione di Maria De Filippi?
C’è posta per te si farà? L’apertura della busta potrebbe essere un problema. Sì, perché non sappiamo ancora quando potremmo tornare davvero alla normalità. Aperta la busta, le persone si abbracciano e questo non è possibile ai tempi del Coronavirus. Maria De Filippi ha alcune perplessità sul suo programma: sicuramente qualcosa cambierà, partendo dal numero di persone che vanno a formare il pubblico in studio. Come invece verranno raccontate le storie? E ci sarà l’abbraccio finale? Qualora la busta dovesse aprirsi, ovviamente…
La busta di C’è posta per te non si aprirà più? Le parole della conduttrice
La De Filippi, dopo aver spiegato perché ha pianto per Jacopo di Amici, ha dei dubbi circa il suo programma del sabato sera: “La busta di C’è posta che si toglie e l’abbraccio si potranno ancora fare? Ora non lo so – ha confessato al Corriere.it -. Ma so che la tv deve corrispondere a quello che succede fuori, questo è il momento che viviamo e di conseguenza va pensato tutto diversamente”. Tutti i programmi subiranno delle profonde modifiche: “Magari dovremo abituarci a una riduzione del pubblico, abbiamo visto che si può fare per necessità Tv anche senza ospiti, ci dovremo adattare perché non sappiamo quanto durerà e gli investimenti saranno necessariamente ridimensionati. Ma la Tv – la Tv che faccio io – ha sempre rispecchiato la realtà e dunque dovremo rimodularci: bisognerà dare più importanza alle parole e meno ai comportamenti e quello che diremo dovrà corrispondere ai sentimenti che manifestiamo”.
Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, quarantena e grande attenzione
Poi ha spiegato come sono cambiati i rapporti con Maurizio Costanzo a causa della diffusione del Coronavirus: “Prendiamo tutte le precauzioni. Al lavoro siamo tutti con le mascherine e manteniamo le distanze, viviamo una quarantena collettiva. A casa è tutto disinfettato con l’alcol, le scarpe rimangono sul pianerottolo, all’ingresso c’è l’Amuchina, per la cena si sta nello stesso tavolo ma lontani. A tutti noi è venuta a mancare la normalità, che adesso capiamo essere la cosa più importante del mondo: la tua vita normale – per quanto a volte la ritenevi banale – è invece essa stessa la vita più vera”.